Rinnovati vertici del Distretto Agroalimentare Sibari. A Renzo Caligiuri succede Antonio Schiavelli
Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci del Distretto Agroalimentare di Sibari, tenutasi presso la sede legale del Distretto a Cantinella di Corigliano, ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione della società distrettuale. Sono stati chiamati a farne parte gli imprenditori Mario Caligiuri, Filippo De Santis, Ranieri Filippelli, Natale Gallo, Giuseppe Geraci Franco Mazzei, Camillo Nola, Giorgio Salimbeni, Benito Scaziota, Antonio Schiavelli e Pietrangelo Terranova. Venerdì scorso gli undici componenti del nuovo consiglio d’amministrazione, nella sede del Distretto a Sibari, si sono riuniti per eleggere il nuovo presidente, che prende il posto del “cavaliere” Renzo Caligiuri che aveva guidato la società distrettuale sin dalla sua nascita, e il vice presidente.
Il nuovo Cda del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, su proposta del presidente uscente, Renzo Caligiuri, ha nominato, all’unanimità, Antonio Schiavelli (già vice presidente) presidente e Franco Mazzei come suo vice. Nel corso della riunione, tutti e gli undici consiglieri, nei loro interventi, hanno ringraziato il “cavaliere” Caligiuri per il grande lavoro svolto durante la sua presidenza e, soprattutto, per la grande passione e il grande ardore che lo hanno contraddistinto nella gestione della società distrettuale. Il presidente uscente, dal canto suo, nel ringraziare i componenti del Cda per gli attestati di stima e tutti coloro che, in questi otto anni, sono stati al suo fianco, ha assicurato che, pur non ricoprendo alcun incarico all’interno della società distrettuale, continuerà a essere vicino al Distretto. Nel corso della riunione, tutti i componenti dell’intero nuovo Cda hanno messo in risalto la non facile situazione che vive l’intero comparto agricolo e, soprattutto, tutti hanno convenuto sulla necessità di individuare e mettere a fuoco possibili azioni per il rilancio del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, una società distrettuale che rappresenta l'eccellenza dell'agricoltura calabrese e che può e deve diventare soggetto promotore di sviluppo e garante di qualità, nonché punto di riferimento per l’intero mondo agricolo calabrese.
Il Distretto Agroalimentare di Sibari, infatti, istituito ufficialmente con la legge regionale n°21 del 13 ottobre 2004, raggruppa 32 Comuni ricadenti nella Sibaritide, nel Pollino e nella Media Valle del Crati, si estende su una superficie di 185 mila ettari con più di cento imprese agricole consorziate aventi un capitale sociale sottoscritto di circa 400 mila euro e un fatturato annuo che sfiora il miliardo di euro. Una “realtà” che, però, in questi otto anni di sua esistenza non ha mai ricevuto dalla Politica e, soprattutto, dal Governo regionale quella attenzione che meritava e che merita. Una scarsa attenzione che non ha permesso al Distretto il suo definito decollo e, soprattutto, non ha permesso di svolgere quel ruolo di volano per lo sviluppo socio economico di questa vasta area della Calabria Citra, e non solo. Un obiettivo che il nuovo Cda, e prima di tutto il suo presidente Antonio Schavelli, muovendosi nel solco già tracciato dal cavaliere Renzo Caligiuri, continuerà a perseguire con tenacia e passione richiamando la Politica regionale alle proprie responsabilità.