La Destra: la sanità a Lamezia frana, colpa delle lottizzazioni politiche
"“Caronte” lascia il posto a “Minosse”, altro fenomeno atmosferico che preannuncia una settimana di fuoco per la città, e proseguono i problemi per il Dg Mancuso, espressione diretta dell’U.d.c. e dunque del presidente del consiglio regionale Francesco Talarico, all’ospedale di Lamezia Terme protagonista dei disagi, oltre che il reparto di ginecologia, il reparto di nefrologia e dialisi. - Comunica una nota de La Destra di Lamezia Terme- Qui i pazienti che devono sottoporsi a trattamento emodialitico almeno 3 volte a settimana, da tempo sono costretti, per ogni seduta, a stare 4 ore senza un filo d'aria condizionata, privi di qualsiasi refrigerio, una condizione disumana che è aggravata spesso dall’assenza di prodotti e farmaci come garze e enoxaparina (Clexane), quest’ultimo farmaco fondamentale per evitare la formazione di coaguli e grumi di sangue.
Meno di una settimana fa avevamo denunciato il problema “climatizzazione”, ma le carenze gestionali continuano e non si limitano solo “all’aria condizionata”.
Parliamo della grave situazione del personale di ostetricia, dove una caporeparto è costretta a tutelare legalmente le proprie ferie, poiché minacciate dall’impossibilità di svolgimento, in quanto non esistono in organico sostituti.
Tale situazione, già rappresentata con buon anticipo dall’ex primario Dottore Corea, oggi si ripropone in tutta la sua gravità, visto che i dirigenti preposti, continuano a non prendere atto della necessità di una soluzione concreta, lasciando durare una condizione grave, capace di provocare sofferenza per le donne in gravidanza, ed esasperazione nel personale di reparto, quest’ultimo in grado di sopperire alla stanchezza fisica con professionalità e dedizione, ma non attrezzato per fare “miracoli”.
Per noi del La Destra ci sono delle gravi responsabilità politiche, attribuibili a coloro che affidano la gestione della sanità a figure poco qualificate. -Conclude la nota - Con questi presupposti e considerando la lottizzazione politica, di cui l’U.d.c. tramite Mancuso è testimonianza, ci chiediamo quanto siano attendibili le prospettive di miglioramento qualitativo della sanità per la Calabria e soprattutto a Lamezia.