Favorì ricovero del boss Pelle: fisioterapista arrestato
Un fisioterapista accusato di essere un fiancheggiatore della 'ndrangheta e di aver agevolato il ricovero del boss Francesco Pelle e' stato arrestato a Messina dai carabinieri. Stefano Andrea Violi, 35 anni, nato a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), ma residente a Bova Marina e impiegato in un centro medico messinese, e' stato raggiunto da ordine di custodia emesso dal Gip di Messina, Maria Vermiglio, su richiesta del sostituto procuratore della Dda, Giuseppe Verzera, per favoreggiamento personale aggravato nei confronti di Francesco Pelle, 35 anni, figura di vertice dell'omonima 'ndrina, coinvolto nella faida di San Luca e nella strage di Duisburg e arrestato il 17 settembre 2007. Secondo gli inquirenti, Violi si adopero' per far restare ricoverato Pelle, dal dicembre 2007 al maggio 2008, nel reparto di riabilitazione del Centro neurolesi "Bonino Pulejo" di Messina, dove il fisioterapista prestava servizio all'epoca.
Pelle era rimasto ferito in un agguato ad Africo Nuovo (Reggio Calabria), ma nelle documentazione si parlava di un incidente di caccia. Il boss era stato dimesso, contro il parere dei sanitari, a meta' maggio 2008 e durante tutto il periodo di degenza sarebbe stato assistito da Violi, il quale pare avrebbe anche tenuto contatti telefonici con i parenti di Pelle. La circostanza e' emersa dall'esame dei tabulati, nei quali si e' potuto riscontrare che le chiamate coincidevano con quelle indicate nei registri di uscita ed entrata degli ospedali. Il fisioterapista e' stato rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria.