Ferrovia Sala-Catanzaro Lido, Praticò: renderla fruibile trasformandola in pista ciclabile

Catanzaro Infrastrutture

Testo integrale della dichiarazione diramata dal consigliere comunale del gruppo “Catanzaro da Vivere” Ezio Praticò.

“La precedente amministrazione comunale, non senza un pizzico di “superficialità”, ha acquisito - a titolo gratuito- dalle Ferrovie dello Stato, il tratto di strada ferrata che collega Catanzaro Sala a Catanzaro Lido.

Purtroppo oggi, proprio su quella tratta assistiamo ad un vero e proprio scempio! Ci riferiamo alla stazione ferroviaria di Santa Maria. L'area in questione, infatti, oltre a versare in uno stato di assoluto abbandono e degrado, regno ormai solo di erbacce, arbusti e detriti dati più volte in fiamme, è divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto, dove chiunque si sente legittimato a scaricare rifiuti di qualsiasi genere. Gravi e pesantissimi, quindi, i disagi che ne conseguono per tutta la popolazione residente o che si trova a transitare nella zona, situazione ancora più gravosa per i residenti di via Lombardia, che ormai da troppi anni,a causa del muro di contenimento dell'ex ferrovia, a questo punto inutile, sono costretti a transitare a senso alternato su un'unica corsia per il restringimento della carreggiata.

Orbene, in linea con lo spirito dell’agire subito e bene, il primo cittadino Sergio Abramo ha già provveduto con propri tecnici ad un sopralluogo, e siamo certi che l'amministrazione comunale in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, provvederà a stretto giro ad una riqualificazione dell'area ridandogli il naturale decoro urbano. Ma sarebbe ancor più auspicabile, un recupero funzionale degli spazi in un'ottica di fruibilità da parte dell'intera cittadinanza trasformando la tratta in una pista ciclabile, che se da un lato offrirebbe la possibilità di praticare uno sport sano in un ambiente più consono, dall'altro ridarebbe a Catanzaro, capoluogo di Regione, un pò di quella dignità persa - in questi ultimi tempi - in termini di impatto ambientale!”