Centro storico Cosenza: finanziamento per realizzare il Museo di Alarico
Il rilancio del centro storico di Cosenza passa attraverso l’attuazione di progetti strategici che daranno nuova e duratura linfa alla zona che è il cuore antico della città e che rappresenta un’opportunità per il suo presente e il suo futuro. Ne è sempre convinto il sindaco Mario Occhiuto, la cui amministrazione arriva oggi ad ottenere un altro importante successo sulla strada del cambiamento strutturale del capoluogo bruzio. Ben 7milioni di euro sono stati infatti destinati dalla Regione Calabria, nell’ambito dell’accordo di programma quadro, al progetto di Palazzo dei Bruzi sulla “Riqualificazione della confluenza dei fiumi Crati e Busento e la realizzazione del Museo di Alarico”.
L’intervento prevede innanzitutto la demolizione quasi totale dell’edificio denominato “ex hotel Jolly”, un edificio pluripiano degli anni ’50, dell’altezza di circa 20 metri, in quanto estremamente invasivo come corpo estraneo al centro storico. Al posto del vecchio albergo, luogo cardine per lo sviluppo del centro storico e dell’intero territorio urbano, sorgerà una piazza con tanto verde, delimitata da un lato da un neo edificio ad un solo piano fuori terra che dovrà ospitare il Museo di Alarico, e dai restanti lati dagli stessi fiumi. L’area a sud di Cosenza torna così ad essere luogo attrattore oltre che porta culturale d’ingresso di una città che molto punta sul turismo e sul commercio, ma allo stesso tempo sulla valorizzazione e la tutela del suo immenso patrimonio storico-artistico.
“Noi abbiamo un compito e stiamo cercando di assolverlo – afferma con soddisfazione il sindaco Mario Occhiuto – ovvero lasciare questa città più bella di come l’abbiamo trovata. Nella circostanza, sento di ringraziare il governatore Giuseppe Scopelliti e l’assessore Giacomo Mancini. L’opera che stiamo per realizzare, vale a dire l’abbattimento di un brutto edificio e la nascita di un altro che al contrario ha un significato, è importantissima perché rappresenta il volano per la rinascita del centro storico e di riflesso equivale a far crescere il progresso in tutto il resto della città”.