Gruppo Passione Tropea: periferia invasa da materiale inquinante
Riceviamo e pubblichiamo nota del “Gruppo Passione Tropea” che denuncia come la periferia del paese in provincia di Vibo Valentia sia invasa da materiale inquinante:
"L’amministrazione Vallone considera la periferia di Tropea come un’appendice insignificante del paese. La zona campo, ormai fra le principali località residenziali della città, è invasa da rifiuti speciali e pericolosi. La situazione di degrado in cui versa il paese era stata segnalata da Passione Tropea grazie all’interessamento dell’amico Tonino Simonelli, il quale aveva reso edotta l’amministrazione dell’abbandono in cui versava il lungomare. Il gruppo Passione Tropea aveva attenzionato l’UTC ma nessun provvedimento è stato adottato. In seguito all’attenta azione di vigilanza del consigliere Valeri, si è stato costatato che il parcheggio cd. “dei Carabinieri” è divenuto una discarica a cielo aperto di materiale inquinante. Punto dalla visuale incantevole che dovrebbe essere tutelato, si è trasformato in luogo da dove si possono ammirare lastroni di eternit che violentano il panorama che fa da cornice alla spiaggia di Rocca Nettuno e sul cui sfondo si erge lo Scoglio dell'Isola.
L’inerzia dell’amministrazione è stata spaventosa. Il risultato è ben evidente da un fascicolo fotografico, che è stato depositato ai Carabinieri di Tropea, alla Polizia Municipale ed al Sindaco, affinchè le competenti autorità possano intervenire con la massima urgenza per impedire ulteriori sversamenti, ponendo in essere o richiedendo alle Autorità altrimenti competenti l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a tutelare la salute della popolazione che abita e transita nei dintorni. Il Gruppo Passione Tropea ha chiesto al Sindaco del Comune di Tropea di provvedere, ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006 ad emettere ordinanza di rimozione dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi con la fissazione di apposito termine o in caso mancata individuazione del trasgressore o di mancata esecuzione nei termini della detta ordinanza di provvedere alla rimozione dei rifiuti in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate. Non è pensabile che il Sindaco utilizzi lo strumento delle Ordinanze per consentire la visione dell’Olimpiadi, pensando di recuperare un po’ di consenso elettorale, e non si curi dei problemi alla salute in cui possono incorrere i cittadini.
Ci chiediamo dove sia il consigliere Lo Scalzo che ebbe il coraggio di criticare l’amministrazione Repice perché non aveva provveduto alla rimozione di lastre di eternit nell’arco temporale di 6 giorni, quando furono rimosse in una sola settimana. Il problema che abbiamo denunciato perdura da sei mesi e parte delle lastre si trovano nelle adiacenze dell’abitazione del citato consigliere. Le critiche del predetto investirono l’amministrazione targata Repice per omessi interventi a favore della circolazione stradale, in particolare per non aver adibito una zona di sosta per gli scolari. Ebbene, trascorso un anno il consigliere Lo Scalzo, nonostante sia investito di specifica delega, non ha realizzato alcun intervento che invece pretendeva dalla precedente amministrazione. Ma il consigliere Lo Scalzo non è solo: da parecchi mesi, un grosso cumulo di eternit giace proprio difronte all'abitazione dell'assessore all'ambiente De Vita , assessore all’ambiente, alquanto distratto dalla necessità di tutela della salute dei cittadini tropeani.
La località Campo non può che ringraziare l’amministrazione Vallone per l’attenzione prestata".
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