Vibo: fontana Villa Comunale rimessa a nuovo
L’Assessore all’Ambiente Pietro Comito rende noto che, a meno di una settimana dall’avvio dei lavori di manutenzione, la Fontana sita all’interno della Villa Comunale , è stata già ripristinata e messa a nuovo. La presenza di crepe all’interno della Fontana, che ne causavano la fuoriuscita dell’acqua ed il rischio di morte per i pesci rossi posti all’interno della stessa, è stata prontamente segnalata da alcuni cittadini e ha visto l’intervento, dell’Amministrazione Comunale, Assessorato Ambiente e dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a riempirla d’acqua, scongiurando così il pericolo di un incidente. Nella mattinata seguente si è predisposto e sono stati avviati i lavori di manutenzione della fontana che, dopo meno di una settimana è stata restituita alla città ripristinata e messa a nuovo. I pesci, che sono stati riposti all’interno della stessa e godono di perfetta salute.
L’Assessore Comito, che si è personalmente occupato della vicenda seguendo ogni passaggio, ha provveduto nella serata giovedì 9 agosto ad effettuare un ultimo sopralluogo, constatando che tutto fosse stato ripristinato come da programma.
L’invito è dunque nel visitare la villa comunale che, con la Fontana e anche grazie al lavoro di manutenzione affidato alla cooperativa sociale Filisar , ha riacquistato un certo fascino rendendo piacevole una passeggiata o anche solo un momento di svago circondati dal verde. “Tanto c’è da fare –afferma l’assessore- e si farà per migliorare la Villa Comunale, come la sostituzione di vecchie panchine e di alcuni giochi per bambini. Questo è il servizio che , migliorato nel tempo, intendiamo offrire ai cittadini, certi che ognuno tenga quanto noi al piccolo polmone verde che abbiamo la fortuna di avere nel cuore di Vibo Valentia.
La fontana- ha concluso- così come tutto l’arredo urbano, è patrimonio dell’intera città e siamo certi che il lavoro compiuto non sia stato vano e che tutti i cittadini diventino coscienti che il decoro di Vibo Valentia passa dall’azione di tutela di ciascuno”.