Incendio boschivo a Petilia Policastro, denunciato un pensionato del posto
A distanza di un mese dall'incendio che si era sviluppato in località “Ferrarelle” del comune di Petilia Policastro (Crotone), il personale della forestale ha denunciato a piede libero per incendio boschivo colposo un pensionato di Petilia. Secondo gli agenti della forestale sarebbe stato, infatti, lui ad appiccare incidentalmente l'incendio, avendo localizzato il punto d’innesco in alcuni cumuli di residui vegetali nel proprio fondo, dati alle fiamme dopo aver proceduto ad effettuare alcune pratiche agricole. L’incauto pensionato, ora, oltre a dover rispondere del reato di incendio boschivo è stato sanzionato con una multa di 2.065 euro prevista dalla legge in caso di accensione di un fuoco “in periodo di grave pericolosità per gli incendi”.
I FATTI | Le fiamme propagatesi all’interno di un bosco di Roverella, furono contenute, e non portarono allora a ulteriori conseguenze gravi, grazie anche al tempestivo intervento della squadra antincendio regionale (la 24) inviata sul posto dalla Sala operativa delle protezione civile di Crotone. Il personale della forestale di Petilia, arrivato sul posto per coordinare le operazioni di spegnimento, aveva cercato da subito di raccogliere alcuni indizi, che si sono poi rilevati di fondamentale importanza per individuare il presunto autore, identificato nel proprietario del fondo da cui, secondo gli inquirenti, ha avuto origine l’incendio.
L’analisi e degli indizi, attraverso l’impiego della procedura MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche), ha condotto gli agenti a ritenere che, il proprietario, nello smaltire col fuoco i residui di vegetazione, abbia agito in maniera imprudente, non avendo attuato alcuna precauzione per evitare il pericolo d’incendio. Un comportamento negligente che ha fatto perdere all’uomo il controllo del fuoco che si è propagato dal suo oliveto nel bosco vicino, mettendo in pericolo un vasto comprensorio boscato.
La Forestale ricorda che “la pratica agricola, consistente nella bruciatura di stoppie e residui di vegetazione, che spesso è causa anche involontaria di incendi, è consentita solamente dalla ore 4 alle ore 8, ovvero nelle ore in cui le temperature non sono elevate, previa comunicazione da inoltrare, da parte degli interessati, oltre al Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato competente per territorio e alla Sala Operativa della Protezione Civile di Provinciale di Crotone (fax 0962-959282), anche agli altri uffici della Regione Calabria indicati in un fac-simile disponibile presso i Comuni e gli stessi Uffici del CFS”.