Al Peperoncino jazz in arrivo il super duo Petrella - Guidi
Dopo un mese e mezzo di tour, nel corso del quale l’evento musicale più piccante d’Italia, nella sua ormai consolidata formula di rassegna itinerante (che ha visto tutti i concerti ambientati in location di grandissimo fascino caratterizzati anche da abbinamenti enogastronomici di grande qualità e arricchiti da altri eventi culturali correlati), ha coinvolto le più belle località del Cosentino e alcune località rappresentative delle altre province calabresi, domani, mercoledì 22 agosto, il Peperoncino Jazz Festival farà tappa nel territorio comunale di Cassano allo Jonio.
Dopo gli indimenticabili concerti degli scorsi anni ambientati nel suggestivo scenario del Parco Archeologico di Sibari, quest’anno, alla sua 11° edizione, l’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano darà al pubblico il pretesto per scoprire un altro gioiello dell’importante comune ionico: l’area archeologica delle Grotte di Sant’Angelo, zona di grande interesse naturalistico, archeologico e speleologico (frequentate dall'uomo già in tempi antichissimi, sono le più belle ed interessanti grotte di origine carsica del territorio e rappresentano un momento basilare per lo studio degli insediamenti preistorici calabresi) sita nel complesso roccioso che sovrasta l’abitato cittadino, visitabile per l’occasione fino a mezz’ora prima dell’inizio del concerto (in programma alle ore 22.00).
Nel corso della serata, fortemente voluta dal Sindaco Giovanni Papasso, dall’Assessore alla cultura e al turismo Alessandra Oriolo e da tutta l’amministrazione comunale di Cassano e realizzata grazie al supporto dell’Ottica di Lernia, del Minerva Club Resort e della Locanda di Alia, ad esibirsi ad esibirsi in uno degli scorci più suggestivi di Cassano sarà l’eccezionale duo composto dal pianista Giovanni Guidi e dal trombonista Gianluca Petrella, due degli esempi più convincenti del giovane panorama jazzistico italiano. Sebbene giovanissimo, Giovanni Guidi non è più una rivelazione, ormai: in pochi anni ha trovato una propria strada che lo sta portando ad affermarsi, oltre ché come pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta sia a livello nazionale che europeo. Non a caso, infatti, si è già esibito in alcuni dei più importanti festival italiani ed internazionali; e non è certo un caso che un musicista illuminato qual é Enrico Rava lo abbia voluto al suo fianco nell’ambizioso progetto “Rava New Generation” e nel suo duo piano e tromba.
Stessa cosa può dirsi per Gianluca Petrella, senza dubbio uno dei più bei talenti emersi nel jazz italiano degli ultimi anni, definito da Michael Cuscuna “uno dei motivi per sperare bene nel futuro del jazz”. Vincitore del “Top Jazz” (referendum indetto dalla prestigiosa rivista specializzata Musica Jazz) come “Miglior Nuovo Talento” nel 2001, come “Miglior Musicista” nel 2005 e come “Miglior Formazione” – con la sua amatissima Cosmic Band - nel 2008 e nel 2009, nel suo ricco curriculum vanta anche la conquista di un “Django D’Or”, prestigioso award a livello europeo, come “Miglior Talento” e la vittoria (primo italiano nella storia) del celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat nella categoria “Artisti Emergenti” nel 2006 e nel 2007 e collaborazioni importanti con artisti del calibro di Joey Calderazzo, Paolo Fresu, Steve Coleman, Enrico Rava, Pat Metheney ecc. Come nella migliore tradizione del festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, la serata si concluderà all’insegna dell’enogastronomia, con la degustazione dei vini prodotti e offerti dalle Tenute Ferrocinto coordinata da Giuseppe Panebianco.
Dopo le tappe degli ultimi giorni nel cuore del Parco del Pollino e nell’area ionica, l’evento calabrese vincitore del prestigioso Jazzit Award 2011 come “Miglior Festival Jazz d’Italia” dal 23 al 30 agosto p.v. tornerà sulla costa tirrenica per una settimana di grandissimo jazz che coinvolgerà tutta l’area che va da Aieta a Belvedere, proponendo star del calibro di Crystal White, Rosalia De Souza, David Binney e Roberto Gatto, accanto a veri e propri talenti calabresi quali Umberto Napolitano, Leonardo Gambardella, Alfredo Biondo ed Egidio Ventura. Dal 31 agosto al 4 settembre, poi, il PJF tornerà approderà per la prima volta a Roseto Capo Spulico (con una “cinque giorni” di grandissima classe ambientata nel centro storico di origine medioevale e nello splendido Castello federiciano), per concludersi l’8 settembre a Castrovillari con il concerto di Gala che vedrà Danilo Rea esibirsi nel Castello Aragonese.