Musica: successo per l’evento rap-reggae a San Giovanni in Fiore
Grande successo di partecipazione per "As They like - Sila Jam" il primo grande concerto di musica Rap e reggae a San Giovanni in Fiore, dove artisti di caratura nazionale si sono esibiti per ricordare Emanuela Palmieri, Frank e Robert Laurenzano,Samuele Crivaro e Domenico Lopetrone, i cinque ragazzi sangiovannesi scomparsi tragicamente la notte dello Scorso Natale. Con oltre duemila persone, provenienti da ogni parte della Calabria e anche da fuori regione, martedi 21 agosto l'anfiteatro dell'Abbazia di San Giovanni in Fiore è stato lo scenario dove Artisti del calibro di: Mistaman & Dj Shocca con Frank Siciliano; Kiave con Dongocò; Kalafro; Gioman & Killacat; Rocco Hunt si sono esibiti con spettacolari ed emozionanti performance in onore di quei cinque ragazzi che amavano passare le loro serate li, sotto il cielo stellato all'ombra dell'Abbazia ed in compagnia della passione di sempre: la musica.
Durante il pomeriggio writers provenienti da diversi posti della Calabria e non solo, hanno abbellito con bellissimi graffiti un muro in cemento armato sulla parte sinistra dell’anfiteatro dell’Abbazia. Nei graffiti si ritrova l’immagine di Gioacchino da Fiore con diverse tecniche artistiche, nonché interessanti immagini dell’Abbazia Florense in diverse chiavi interpretative. Un’esperienza assolutamente nuova per la città di San Giovanni in Fiore . Durante il concerto uno dei momenti più emozionanti è stato sicuramente l’esibizione dei Black Silva, gruppo locale del quale fa parte Jean Baptiste Laurenzano e Francesco Loria e del quale facevano parte anche Frank e Robert. Tant’è che la canzone “u lupo” e “vulu le secie” sono state cantate a squarciagola dal giovane pubblico presente sotto il palco che ha volto le mani al cielo.
L'evento, organizzato con il Patrocinio e il contributo della Provincia di Cosenza e con il supporto dell’Amministrazione Comunale dell'associazione Proloco, ha visto soprattutto la determinazione la grinta e la tenacia di un gruppo di amici dei ragazzi che, riunitisi spontaneamente in comitato sono riusciti in poco tempo, con tanto lavoro e buona volontà ad offrire alla capitale della Sila una manifestazione carica di significati molto profondi: l'amicizia, l'affetto ed il ricordo. Dopo mesi di dolore, finalmente martedi sera, tanti giovani, attraverso la musica e con questo evento hanno fatto in modo che la Cittadina silana si rivestisse di un barlume di speranza. La speranza che l'allegria e la vitalità di Robert, Frank, Emanuela Samuele e Domenico non abbandonerà mai chi, con tenacia, ha voluto e vuole continuare a ricordarli cosi con un linguaggio molto più forte delle parole: quello delle note.