Cosenza, dall’1 al 3 Settembre il II° Festival delle Etnie Lungimigranze
Integrazione? Solo se parliamo di Intercultura. È quanto sostiene la Provincia di Cosenza che per l’1, 2 e 3 settembre, tra Cassano all’Jonio e Spezzano Albanese organizza e realizza il II^ Festival delle Etnie LungimiMigranze. Tre giorni densi di significato, per trattare in maniera approfondita il tema dell’accoglienza, della tolleranza, dell’integrazione in un’ottica interculturale che non può non individuare, oggi, il sostrato sano e produttivo rappresentato dalle minoranze etniche presenti ed operanti sul territorio provinciale.
Una visione, quella della Provincia di Cosenza guidata dal presidente Mario Oliverio e dell’Assessorato alle Politiche Sociali, che è ormai riduttivo definire "lungimirante" ma, meglio, appunto, LungiMigrante: una visione cioè che supera gli stereotipi dettati dalla poca conoscenza del mondo che ci circonda e soprattutto delle persone, tutte, che lo popolano per aprirsi al variegato universo di differenze, generatore di opportunità.
“Nelle scienze sociali il termine integrazione indica l'insieme di processi sociali e culturali che rendono l'individuo membro di una società, mentre intercultura dovrebbe intendere il rapporto tra due o più culture che comporta l'arricchimento reciproco fatto di valori, usi, costumi, tradizioni che, se svolto nel rispetto etico della persona, implica la possibilità e, anzi, la necessità di una reciproca modificazione; la creazione cioè di una società altra, più ricca di esperienze, più preparata al futuro” sostiene l’assessore alle Politiche Sociali e vicepresidente della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua, ideatore e promotore dell’iniziativa.
”Ciò è quello che siamo chiamati a realizzare come Amministrazione Provinciale e come comunità accogliente; non ci accontenteremo di nulla di meno- riprende il presidente Oliverio- e quest’anno abbiamo scelto una modalità itinerante, coinvolgendo un comune come quello di Cassano che registra una alta presenza di migranti per dibattere anche dello sfruttamento presente nella Sibaritide nei confronti di questi.” Il Festival come detto, si terrà dal 1 al 3 settembre, in collaborazione con i Comuni di Spezzano Albanese e Cassano allo Jonio ed in sinergia con le associazioni di volontariato locali che operano in prima linea nel campo dell'immigrazione e dell’accoglienza.
Una seconda edizione, questa, del Festival delle Etnie Lungimigranze che a seguito del successo della prima si ripropone come un terreno di incontro e confronto tra persone appartenenti a paesi e culture diverse. L’'obiettivo rimane quello di promuovere la conoscenza reciproca nell’impegno quotidiano verso il bene comune, la convivenza civile e rispettosa delle leggi per la crescita socio-economica e culturale della società. Numerose saranno le iniziative e gli spunti di riflessione tra cui, importantissimi: immigrazione in Calabria e stato dell'accoglienza, focus sulla realtà presente nell'area della Sibaritide, lo status ed il futuro dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
Ancora, esposizioni, tavole rotonde, convegni con la presenza di Sindaci, esperti del settore, rappresentanti della Chiesa e testimonianze varie; tante le attività culturali, tra cui la presenza di Annarosa Macrì, Giornalista Rai, che presenterà il suo libro “Alì voleva volare”. Non mancherà la musica come veicolo di comunicazione universale con il concerto live gratuito, il 2 Settembre, a Spezzano Albanese dei Sud Sound System ed uno spettacolo di gruppi etnici e sfilata dei loro costumi prevista a Cassano per l’ 1 settembre.