Cosenza: Festival Lungimigranze, ottimo inizio
Ha preso il via ieri mattina a Spezzano Albanese il II° Festival delle Etnie con l'inaugurazione della Mostra fotografica organizzata dal Mo.C.I. ong Cosenza "Fuori Centro. Immagini dalle periferie del mondo", a cura di Luana Ammendola e della Mostra "L'illusione africana degli anni '60" organizzata da Kalafrica.
Grande soddisfazione è stata espressa dal vice presidente della Provincia Mimmo Bevacqua, ideatore dell'iniziativa: "E’ ancora solo il primo dei “tre giorni” di Lungimigranze, una manifestazione voluta dalla Provincia di Cosenza per dibattere e approfondire il tema dell’accoglienza, della tolleranza e dell’integrazione in un’ottica interculturale che non può non considerare e valorizzare il sostrato sano e produttivo delle minoranze etniche presenti ed operanti sul nostro territorio provinciale, ed è già un successo". La prima giornata è proseguita a Cassano allo Jonio, con il convegno "L'immigrazione in Calabria tra aspirazioni e realtà" a cura dell'associazione AUSER-ARCOBALENO alla presenza del Sindaco della città Papasso che ha dichiarato: "Siamo davvero contenti di essere stati chiamati a collaborare alla buona riuscita di Lungimigranze che ritengo essere una lente d'ingrandimento su tematiche a noi così vicine come quelle dell'immigrazione e dell'integrazione che ieri mancava e che oggi si è concretizzata in un evento attesissimo anche se solo alla sua seconda edizione.".
Annarosa Macrì, giornalista Rai, che ha presentato il suo libro “Alì voleva volare” ha espresso parole di sincero apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dalla Provincia sui temi dell'accoglienza e dell’integrazione. Nel dibattito sul tema: "Il fenomeno migratorio nella Sibaritide: criticità ed opportunità" sono intervenuti l'Assessore alle Politiche Sociali di Cassano allo Jonio, Oriolo; Don Francesco Faillace parroco di Sibari che ha portato una testimonianza diretta di un impegno costante all'accoglienza e ospitalità degli immigrati; il Segretario Comprensoriale CGIL Sibaritide-Pollino-Tirreno, Sposato che ha parlato dell'impegno del sindacato e delle tante denunce fatte durante questi anni sul fenomeno del caporalato e il portavoce dell’Associazione “Torre del Cupo” di Corigliano Calabro, Carravetta che si è soffermato sui dati elaborati dalla loro associazione sulla presenza di circa novemila immigrati regolari solo nella piana di Sibari . I lavori sono stati conclusi dal vicepresidente Bevacqua che ha portato il saluto del Presidente Oliverio ed ha evidenziato l’impegno della Provincia su questi temi, pur non avendo competenze specifiche in materia.
La prima serata si é conclusa in Piazzale Municipio con "Sfilata dal Mondo", una sfilata di moda etnica delle comunità Africana e Latino-americana a cura di Calafrica e Baobab e il concerto dei Doudou Rasta Malare.