Crotone: concertazione sul bilancio comunale e sul piano delle opere pubbliche
“Un bilancio non è solo lettura di numeri”. E’ questo lo spirito dell’incontro tra il sindaco Peppino Vallone ed i rappresentanti della Camera di Commercio, di Confindustria, di CGIL, CISL e UIL e dell’Ance che si è tenuto stamattina nella casa comunale per una discussione condivisa sul bilancio 2012 e sul piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Erano presenti Vincenzo Pepparelli Presidente della Camera di Commercio, Michele Lucente Presidente di Confindustria, Raffaele Falbo segretario provinciale CGIL, Pino De Tursi segretario provinciali CISL, Mimmo Tomaino segretario provinciale UIL e Giovanni Mazzei vice presidente dell’Ance Crotone. Con il sindaco Vallone la giunta comunale al completo, il presidente della Commissione Bilancio Antonio Fabio Scandale, il capogruppo del Partito Democratico Sergio Contarino. Una franca discussione per dare corpo ed anima ai numeri attraverso una innovativa modalità partecipativa che vede l’amministrazione aprirsi sempre di più non solo alle parti sociali e datoriali ma all’intera città. Un metodo concertativo che è stato apprezzato da tutte le componenti sedute al tavolo che hanno avuto modo anche di dare il loro contributo di proposte al documento economico programmatico redatto dall’amministrazione comunale.
E’ stato il sindaco Vallone ad introdurre le linee principali del bilancio comunale. Un bilancio costruito con un orientamento prevalentemente di sostegno sociali, con principi di razionalizzazione delle spese per il quale si è dovuto tenere conto dei notevoli tagli imposti dal Governo. Tuttavia, come ha avuto modo di precisare il sindaco, pur nella contingenza di una crisi economica che sta vedendo tantissimi comuni in difficoltà, “la strada maestra è stata quella di prevedere il mantenimento di servizi importanti come il trasporto scolastico o la mensa scolastica senza aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale”. Nessun aumento dunque per la Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani), per la Tosap (la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), l’imposta comunale sulla pubblicità. Attenzione anche per i nuclei familiari in difficoltà. Quattromila contribuenti saranno completamente esenti dal pagamento di qualsivoglia tributo. Ed altri numeri che però danno il senso degli interventi che si intendono mettere in campo sia per il sociale che per le imprese: 700.000 € saranno messi a disposizione di un fondo di garanzia per le imprese, 200.000 € per interventi nel sociale, 300.000 € per l’aeroporto infrastruttura fondamentale per la città.
E poi l’IMU che come ha ricordato il sindaco è una imposta che i comuni “subiscono” e che solo nominalmente è una imposta comunale perché oltre il 50% finisce nelle casse dello Stato senza garanzie di ritorno. Pur tuttavia non vengono toccate le prime case. Rispetto a proiezioni fatte dall’amministrazione si pagherà per la prima casa, in media quanto o anche meno si è pagato quando era in vigore la vecchia ICI. Nessun aumento anche per esercizi commerciali. Uno strumento fondamentale per il rilancio dell’economia è certamente rappresentato dal Piano delle Opere Pubbliche illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Liotti. Un piano che ha un orientamento di coesione sociale accanto ad un impatto ambientale compatibile. Centoquattro milioni di euro per il triennio 2012/2014 con opere di grande impatto come la metanizzazione a Tufolo Farina, con migliaia di famiglie che potranno avere risparmi notevoli per il bilancio familiare. E poi i parchi urbani, opere di urbanizzazione primaria in numerosi quartieri della città, la prosecuzione del lungomare cittadino. Un programma delle Opere Pubbliche come ha sottolineato l’Assessore Liotti che è basato sulla conoscenza degli interventi già realizzati e sull’analisi dei bisogni vecchi e nuovi che il contesto urbano esprime
Un altro elemento sul quale si fonda la politica economica è la razionalizzazione della spesa come ha evidenziato l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Mano che ha sottolineato la possibilità di vedere premiate progettualità dell’Ente con varie fonti di finanziamento come è avvenuto recentemente con un finanziamento di quasi 2.000.000 per opere di risparmio energetico a strutture comunali. Non sono ovviamente mancate le osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali e del mondo associativo. La richiesta di Confindustria è di prevedere ulteriori sgravi dal punto di vista tributario per le aziende mentre i sindacati chiedono che il tavolo ampli la propria discussione su altri temi fondamentali per la città riprendendo come ha chiesto Mimmo Tomaino i principi espressi nel piano strategico comunale alla redazione del quale tutte gli attori sociali hanno ampiamente collaborato. Il sindaco Vallone ha assicurato che nei prossimi giorni si verificheranno dal punto di vista contabile ulteriori ipotesi emerse dalla discussione e confermato che il tavolo non si chiude qui ma che investirà ulteriori temi come quello della bonifica, della sanità, delle infrastrutture.