Intimidazioni ai pentiti, bomba distrugge la casa di due collaboratori
Una bomba ha danneggiato seriamente l'abitazione di una coppia di pentiti di Lamezia Terme (Catanzaro). Con questo salgono così a cinque gli attentati rivolti ai danni di collaboratori di giustizia ed attuati in pochi mesi a Lamezia. La casa, in contrada Lenza e disabitata al momento, era di proprietà di Giuseppe Angotti e Rosanna Notarianni, entrambi sotto regime di protezione da alcuni anni. Le loro dichiarazioni hanno permesso di assestare diversi colpi nei confronti della cosca Giampà, egemone a Lamezia, a partire dall'operazione "Medea" che ha portato all’emissione di 36 ordinanze di custodia cautelare. La donna è infatti la sorella di Aldo Notarianni, considerato esponente di spicco dell'omonica cosca alleata con i Giampà.
L’attentato arriva a poche ore di distanza dal danneggiamento, avvenuto domenica scorsa della pizzeria della sorella di un altro pentito, Angelo Torcasio. Nel luglio scorso invece due bombe vennero fatte esplodere in altrettanti bar gestiti da congiunti di pentiti: il “Mazzini”, gestito dai figli di Battista Cosentino, e un altro esercizio in Corso Nicotera, gestito dal cognato di Angelo Torcasio.