Karate: atleti crotonesi ricevono targa in Provincia

Crotone Sport

“Gli atleti crotonesi hanno davvero una marcia in più. Lo dimostrano continuamente in tante discipline, ed in competizioni prestigiose. Per questi motivi l’Amministrazione provinciale li premia”. Con questa motivazione il vice presidente dell’Ente intermedio, Ubaldo Prati, ed il capo di Gabinetto Dionisio Gallo, hanno consegnato tre targhe a Salvatore Rocco, Vito Ciavarella e Raimondo Calabretta. Si tratta di atleti che, in occasione del 27° Open Mondiale Fijlkam, tenutosi a Lignano Sabbiadoro, hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’oro nella classe master over 35 categoria Kg. 67; la medaglia d’argento nella classe juniores categoria peso kg 61; la medaglia d’argento nella categoria Master Over 35 categoria Kg. 60. Rocco e Ciavarella fanno parte dell’ASD “Martial Kroton Ryu” mentre Calabretta è dell’Accademia Karate di Crotone. Presenti alla cerimonia di premiazione i maestri Enzo Migliarese e Francesco Bellino.

“Se il karate fosse una disciplina ammessa alle olimpiadi -ha detto Prati- questi risultati sarebbero di livello olimpionico. Grazie a voi il nome del territorio provinciale di Crotone è stato al centro di una competizione sportiva di altissimo livello. Lo sport svolge un ruolo molto importante nella nostra società e, in questo caso parlando da medico -ha concluso Prati- è molto utile al fisico di chi lo pratica, sia per i giovanissimi che per gli adulti”. Consegnando la targa a Raimondo Calabretta, ritirata dal maestro Rosario Stefanizzi, Dionisio Gallo si è soffermato sugli impegni sostenuti dall’Amministrazione provinciale guidata da Stano Zurlo nel settore dello sport. Il capo di Gabinetto ha, tra l’altro, ricordato gli sforzi che si stanno compiendo per mettere in sicurezza le palestre; i contributi assegnati alle società per meriti sportivi; la disponibilità nei confronti della tante associazioni e società sportive. Sia Francesco Bellino che Enzo Migliarese hanno ringraziato l’Amministrazione provinciale per la sensibilità dimostrata nei confronti delle due società e dei rispettivi atleti.