Lamezia Terme: La Destra, adottare la minima aliquota Imu
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Massimo Cristiano Consigliere Comunale de La Destra in merito a un consiglio comunale dedicato all’abbassamento allo 0.2 % aliquota I.M.U. sulla prima casa.
Come preannunciato, oggi 18/09/2012 è stata protocollata una richiesta di convocazione di consiglio comunale, ai sensi dell’art. 25 dello statuto comunale entro venti giorni, il presidente del consiglio, sarà tenuto a convocare l’assise comunale sull’importante tematica in oggetto. Prove di dialogo tra la Destra ed il PDL, di fatti al seguito del primo firmatario del documento, Massimo Cristiano, si aggiungono Teresa Benincasa del gruppo misto, e tutto il gruppo consiliare del partito di Alfano. Mentre alcuni aspiranti politici, continuano a nutrirsi di parole e buoni propositi sulla stampa elogiando il governo Monti solo per sentito dire, disconoscendo volutamente o meno, lo scempio e i danni che tale modo di governare sta arrecando alla nazione, (a proposito, come mai le banche non pagano l’i.m.u.?) La Destra sceglie di riportare l’attenzione sui reali problemi della gente. Così come affermato in diverse occasioni di militanza, ricordiamo la raccolta di oltre mille firme di cittadini, non riconosciamo il fatto di dover tassare quello che per l’uomo e la famiglia, rappresenta la dignità. L’obbiettivo sarà quello di impegnare l’amministrazione comunale di centrosinistra ad adottare la minima aliquota 0.2% consentita dalla legge come imposta sugli immobili, perché la normativa dà ai Comuni, entro il 31 ottobre, la facoltà di abbassare o elevare la stessa base dell’imposta. La Destra ha mantenuto fede al suo impegno, ora l’auspicio è che il presidente del consiglio comunale, voglia dare seguito alla volontà popolare, calendarizzando in un’unica seduta questa importante tematica, magari tenendo conto che in altre realtà regionali, proprio il centro sinistra si è fatto promotore di iniziative simili, ma sopratutto per evitare che l’amministrazione Speranza, sia riconosciuta come quella che vorrà fare cassa, su quello che per molti cittadini rappresenta il sacrificio di una vita, la “casa”.
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