Placanica, dall’Austria un progetto per produrre energia pulita
L’amicizia che lega Placanica a Bad Deutsch-Altenburg, paese austriaco famoso per le sue terme, continua a dare i suoi frutti. Il comune calabrese sarà al centro di un progetto di respiro europeo per la produzione di energia pulita. Dalla Bassa Austria arriverà il know-how per lo sviluppo di un futuro energetico basato sul fotovoltaico e le biomasse. Un piano che potrebbe interessare non solo Placanica, ma vaste aree della Calabria. Si tratta, appunto, di uno studio sulle fonti alternative di energia e le possibili applicazioni sul territorio comunitario. Il progetto, integralmente finanziato dall’Unione europea, è stato presentato la scorsa settimana a Bad Deutsch-Altenburg, nella suggestiva villa ottocentesca che ospita la casa comunale, dai sindaci dei due paesi “amici” Rocco Mario Clemeno ed Ernest Windholz, insieme al governatore della Bassa Austria Wolfgang Sobotka, e ad Alfonso Grillo, consigliere regionale calabrese con delega all’emigrazione. Ospite d’eccezione il mons. Mario Giordana, nunzio apostolico nella vicina Slovacchia.
“Uno sviluppo energetico alternativo deve essere al centro delle politiche future di rilancio del nostro paese e dell’intero territorio calabrese”, ha detto Clemeno. L’obiettivo dei due comuni, ha spiegato il “borgomastro” austriaco Windholz, è “porre fine alla dipendenza energetica dai combustibili fossili”. “Fotovoltaico, biomasse: è questa la tipologia di energia pulita a cui la Calabria vuole puntare”, ha dichiarato poi Grillo. “Per l’Austria” – ha ricordato il consigliere - l’Italia è un importante partner commerciale, e sono tantissimi i settori in cui l’area mediterranea della nostra nazione e l’Austria alpina si compensano a vicenda. Zone climatiche e culturali così differenti fra loro favoriscono sempre l’interscambio, e la prova più diretta è il riuscitissimo gemellaggio fra Placanica e la comunità di Bad Deutsch-Altenburg”.
Nel corso del viaggio “diplomatico” in Austria, il sindaco Clemeno, accompagnato da una delegazione calabrese formata da cittadini placanichesi e da alcuni sindaci della Locride, ha avuto modo di visitare alcune aree dove già viene prodotta energia pulita attraverso il fotovoltaico, l’eolico e il trattamento di biomasse. “È la prova che uno sviluppo energetico alternativo è possibile ed è un modello da imitare”, ha detto Clemeno.
Placanica è ormai da oltre un anno legata a Bad Deutsch-Altenburg da un’amicizia che ha dato vita a una serie di scambi socio-culturali tra i due paesi, resa possibile grazie all’opera diplomatica di Lorella Gerace, placanichese che vive a Vienna e che nel corso di questi mesi ha curato i rapporti tra i due comuni. Gli scambi socio-culturali hanno rappresentato l’altro tema chiave al centro degli incontri che la delegazione calabrese ha avuto con importanti figure del panorama istituzionale austriaco, come l’ambasciatore d'Italia nella Repubblica Federale d'Austria, Eugenio d’Auria. Incontri in cui i delegati hanno potuto illustrare le bellezze storiche del nostro territorio (nella delegazione c’erano anche Antonio Panzarella, esperto di castelli calabresi, e Alfonso Carè, studioso di antiche civiltà), ma anche esaltare i prodotti e le ricchezze naturali della Calabria. Dall’incontro con il sottosegretario alla Difesa austriaco Peter Fichtenbauer, anche presidente dell’associazione parlamentare Italia-Austria, è nata così l’idea di dedicare alle eccellenze della nostra regione una mostra dal titolo “Castelli e Centri Storici Calabresi”. “I colori, i profumi , ma soprattutto il sole della nostra terra – ha fatto sapere il consigliere calabrese Grillo - inonderanno presto le sale del parlamento austriaco in una “tre giorni”, da considerare evento unico e importantissimo”. Lo stesso Fichtenbauer, la prossima primavera farà un viaggio diplomatico in Calabria, anche per visitare le leggendarie grotte di Placanica.
“Turismo e sviluppo sostenibile – ha dichiarato Mario Clemeno - sono gli imperativi che, grazie anche all’amicizia con la comunità austriaca, guideranno le nostre politiche di rilancio territoriale nei prossimi mesi”.