“Crotone città della solidarietà”: presentato il progetto
“Lo spreco diventa risorsa”. Su questo semplice ma fondamentale principio si fonda il progetto “Crotone città della solidarietà” presentato questa mattina presso la sala giunta del Comune di Crotone dai componenti della VII Commissione Consiliare Politiche Sociali presieduta da Emilio Candigliota e dal Consigliere delegato ai servizi sociali Filippo Esposito. Erano presenti i consiglieri Enrico Pedace, Sergio Contarino, Claudia Scarriglia, Domenico Panucci e Giusy Regalino che aveva proposto l’iniziativa che è diventata subito patrimonio comune e bipartisan non solo della Commissione ma dell’intera giunta Vallone che su proposta dell’assessore alle attività produttive Anna Melillo lo ha approvato con un apposito provvedimento.
L’idea progettuale, ispirata nella filosofia di fondo alla legge n. 244 del 24.12.2007, meglio conosciuta come “legge antisprechi”, nell’ottica di collaborazione tra pubblico, privato, associazionismo e terzo settore, individua una rete virtuosa tra questi soggetti capace di intercettare grosse quantità di alimenti che risultano invenduti e sprecati nel circuito della ristorazione organizzata o negli esercizi della grande, media e piccola distribuzione e di metterle a disposizione di chi ha più bisogno. Una “ricetta sociale” semplice e tuttavia fondamentale per una fascia di popolazione colpita non solo da povertà materiale ma anche da situazioni di marginalità sociale, i cui ingredienti sono costituiti dalla rete virtuosa che si stabilisce tra pubblico, imprese, mondo dell’associazionismo.
Un vero e proprio patto di Solidarietà della città di Crotone che lo scopo primario di fornire ai soggetti vulnerabili una assistenza immediata. L’Associazione Mensa di Padre Pio che ha già da tempo attivato e consolidato progetti di recupero e distribuzione di pasti caldi attraverso la mensa per i poveri ha dato la sua disponibilità ad occuparsi del ritiro di generi alimentari di prima necessità ed altri alimentari freschi prossimi alla data di scadenza e a consegnarli a domicilio delle famiglie individuate o preparali per la mensa.
L’amministrazione comunale metterà a disposizione locali per la raccolta dei prodotti ed assumerà il ruolo di promozione e coordinamento del progetto ma fondamentale sarà il contributo che verrà dalla rete della solidarietà che si sta costruendo intorno a Crotone città della solidarietà.