Catanzaro: incontro tra Arpacal e Anapi Pesca
Il Presidente nazionale dell’ANAPI Pesca (Associazione nazionale autonoma piccoli imprenditori della pesca), Dott. Ivan Corea, accompagnato dal responsabile regionale Renato Alecci, ha incontrato nei giorni scorsi la dr.ssa Annamaria Albano, direttore del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) per definire gli ultimi aspetti di un progetto comune volto a diffondere buone pratiche tra gli imprenditori del settore ittico per ridurre l’impatto ambientale e diffondere i valori dello sviluppo sostenibile.
L’Anapi Pesca, ha rilevato Corea, rappresenta e tutela i pescatori autonomi, le piccole e medie imprese, singole o associate, le organizzazioni di produttori e operatori della pesca marittima e di tutte le attività della filiera Pesca, svolgendo anche attività di studio e di ricerca. Proprio per quest’ultima attività l’Anapi Pesca ha chiesto la collaborazione dell’Arpacal, per divulgare, attraverso incontri tecnici, il progetto “Mare Team - Tecnologie Eco-Ambientali Marittime” che ha come obiettivo principale la diffusione dell’uso del metano come carburante per i motori delle imbarcazioni da pesca, attraverso il sistema brevettato “DUAL FUEL ( gasolio / Metano) che permette la trasformazione dei motori Diesel da 4 a 12 cilindri attualmente in uso sui pescherecci italiani.
Questo progetto prevede costi contenuti rientranti nel cosiddetto regime del “de minimis”, ossia le agevolazioni alle imprese che lo Stato può erogare senza il passaggio, altrimenti obbligatorio, della notifica alla competente Commissione dell’Unione Europea. La dr.ssa Albano, accompagnata dal referente provinciale del Gruppo d’Educazione Ambientale, dr.ssa Anna Maria Grazioso, nell’esprimere soddisfazione di tutto il Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro per essere stato individuato primo interlocutore per la divulgazione del progetto, ha spiegato ai vertici Anapi Pesca che “il Dipartimento di Catanzaro, intende contribuire a incentivare la presenza dell’Agenzia sul territorio provinciale anche attraverso progetti , come quello “Mare Team”, destinati a target di pubblico differenziato, tra cui le categorie produttive, per una corretta informazione sulle tematiche ambientali”.