Reggio, De Caridi sul nuovo progetto di Piazza Duomo
“In questi giorni ho sentito nuovamente lo sfogo , spontaneo ed accorato, di alcuni cittadini sul nuovo progetto di Piazza Duomo. Tutti criticavano fortemente la scelta di eliminare gli alberi dalla piazza. E, secondo me, hanno ragione. Il progetto distrugge una parte del patrimonio ambientale e storico della città. E’ contro l’idea della conservazione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali .
La città di Reggio Calabria ha avuto , nel periodo della ricostruzione post- terremoto, amministratori illuminati che hanno saputo farla rinascere dalle macerie “ bella e gentile” tanto da rappresentare un esempio , oggetto di studio e di ricerca in tutto il mondo, per lo stile ( il liberty ) e le tecniche di costruzione antisismiche. Ma non solo . La Nostra Città è stata, sempre grazie agli amministratori ed ai cittadini di quel periodo , un esempio nel campo della ricerca botanica e dell’idea del giardino. John Ruskin è il primo che vede un rapporto di causalità tra lo scadere del gusto e la crisi sociale in atto; per lui, l’arte assume tutta l’importanza nella trasformazione dell’ambiente, e la negazione di essa produce la congestione delle città, la rovina del paesaggio e l’avvilimento delle condizioni di vita dell’uomo. La nostra città che ha la fortuna di avere questo importante patrimonio non può subire l’ennesima deturpazione. Quegli alberi hanno quasi un secolo e sono stati piantati ed hanno preso vita insieme alla ricostruzione della città dopo il terremoto del 1908 . Costituiscono una memoria della città.
Proprio su questo tema il sindaco della città di Milano ha pubblicato sul Corriere della Sera del 22 aprile 2012 una lettera di scuse per il taglio di alberi in via Sammartini. Ringraziava Adriano Celentano per la protesta che dimostrava un amore profondo per la città e voleva immaginare una città diversa dove il rispetto per le persone ,per il verde e l'ambiente fosse "al primo posto nei pensieri di chi l'amministra, ma anche di chi vive in questa grande metropoli". Vorrei che anche il nostro sindaco e la nostra amministrazione ponesse l'attenzione su questi valori da realizzare.Permettetemi di concludere questa mia nota con un grido di dolore ed , insieme , con un appello alla coscienza di tutti i cittadini. La nostra città , insieme all'abbandono da parte dell’amministrazione ed al vandalismo ed all’inciviltà di pochi cittadini , sta sprofondando sempre di più nell’oblio.Ogni cittadino, soprattutto in questo momento, ha il dovere di chiedersi che cosa può fare per la Sua città”. E’ quanto si legge in una nota dell’Avv.Aldo De Caridi, Consigliere Comunale di IdV e PdcI.