Il Prefetto Panico si trasferisce a Reggio, lettera di saluto

Crotone Attualità
Il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico

Nel lasciare Crotone desidero salutare tutte le comunità di questa provincia, le autorità civili, religiose e militari, gli amministratori locali, i dirigenti degli uffici statali e regionali, i rappresentanti della Camera di Commercio e delle categorie economiche, le organizzazioni politiche, sociali e sindacali. - È quanto dichiara il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico- Durante la permanenza in questa Provincia ho cercato con tutte le mie energie di contribuire al bene ed alla crescita economica, sociale e culturale del territorio, nel constante e assoluto rispetto delle regole, su cui si fondano e devono operare le istituzioni democratiche.

L’attività quotidianamente svolta per affrontare i non pochi problemi sottopostimi, è stata confortata dal senso della popolazione, che ha dimostrato piena fiducia nei confronti del Prefetto e dei funzionari, tutti di riconosciuta competenza e valore. Un pensiero particolare ed un grazie affettuoso al Signor Questore e ai comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, al Comandante della Capitaneria di porto ed a tutti gli operatori della sicurezza allargata, per la dedizione e l’impegno in cui silenziosamente unite ai loro uomini operano con risultati encomiabili, conseguendo gratitudine ed apprezzamento generale. – continua la nota - Sono persone straordinarie, che non esitano in un’area difficile, ad esporre la propria vita per il bene dei cittadini e di ciò sono testimonianza le ripetute operazione che , anche di recente, hanno permesso di assicurare alla giustizia pericolosi malviventi. Mi preme sottolineare la straordinaria sinergia, nel pieno rispetto delle reciproche competenze, con il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica e tutti i Magistrati, autentici baluardi della giustizia in una terra così delicata.

A loro la mia riconoscenza per il recupero della fiducia del cittadino, di cui, unitamente alla forza dell’ordine sono i principali artefici. Sono convinto che con il loro esempio proseguirà senza sosta il contrasto alla criminalità comune ed organizzata, anche con la partecipazione sempre più attiva della cittadinanza, della società civile e degli operatori economici, al cui coinvolgimento sono state indirizzate tante iniziative, saluto con grandissimo affetto anche il mondo delle associazioni, del terzo settore e del volontariato tutto che contribuisce con passione alla coesione sociale in un momento così difficile per il territorio e per il paese intero. – conclude la nota - Un vivissimo ringraziamento agli organi di stampa che, nell’interesse generale, hanno sostenuto pienamente il lavoro della prefettura, svolto sempre nel rispetto dei precetti costituzionali, senza eccessi di invasività nei confronti delle autonomie. Questa terra, dalle nobilissime tradizioni culturali, attiva e ricca di prospettive resterà per sempre nel cuore mio, di mia moglie e dei miei figli. A tutti il più cordiale e ben augurante saluto.

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