Inchiesta su forniture scuole: si indaga su loggia “coperta”

Catanzaro Attualità

Inchiesta su forniture scuole: si indaga su loggia "coperta"

Cappucci, collari, grembiulini e tutto il materiale necessario per la celebrazione dei riti massonici e' stato rinvenuto nel corso delle perquisizioni effettuate questa mattina dai militari della Guardia di finanza che conducono le indagini sugli appalti truccati per la fornitura di arredie materiale informatico agli istituti scolastici della Calabria. Il materiale massonico e' stato rinvenuto nell'abitazione di una delle persone coinvolte nell'indagine, Paolo Lodari, 41 anni, legale rappresentante della ditta individuale 'The Brain Hardware" di Catanzaro, che risulta indagato per turbativa d'asta e truffa.

Il ruolo della massoneria nell'assegnazione fraudolenta degli appalti per la fornitura di materiale informatico e di arredo alle scuole del crotonese era gia' emerso a giugno dello scorso anno, quando nella perquisizione dell'abitazione dell'ex dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Crotone, Luigi Leone i finanzieri trovarono altro materiale massonico e, soprattutto, un elenco di nominativi di persone appartenenti ad una loggia massonica denominata "Collegio provinciale di rito simbolico italiano Phoenix Oriente di Catanzaro".

Tra quei 22 nomi compariva anche quello di Paolo Lodari, cio' che secondo gli inquirenti confermerebbe, appunto, il doppio vincolo che univa le persone coinvolte nella frode delle forniture scolastiche. Dagli accertamenti disposti dal sostituto procuratoredella Repubblica di Crotone Pierpaolo Bruni, titolare dell'indagine, e' emerso peraltro che la loggia "Phoenix" non e' denunciata presso alcuna autorita' competente come previsto dalla legge e pertanto deve essere considerata una loggia coperta. Nell'elenco dei 22 nominativi figurano titolari di societa', avvocati, architetti, funzionari della pubblica amministrazione.

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