Massoneria: presentato decreto di elevazione al grado di maestro di una donna
È stato mostrato ieri a Cosenza, in anteprima assoluta, il decreto di elevazione al grado di maestro di una donna, a firma di Giuseppe Garibaldi. Il documento, acquisito di recente dalla Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori e che sarà custodito nel Museo nazionale dell'Obbedienza, riporta la vicenda di Luigia Candia, moglie di un libero muratore del 33^ grado, che ha raggiunto il terzo grado iniziatico nel 1867 all'età di 27 anni.
"Di massoneria e donne si parla da sempre. Quando la massoneria sorse, la donna non era considerata una persona libera, ma dipendente, tutelata sempre da un uomo che fosse il padre o il fratello o il marito e dunque non essendo libera non poteva entrare in massoneria. Oggigiorno non è più così. Escludere le donne dalla massoneria - ha commentato Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia - è un vero e proprio affronto alla donna stessa. La massoneria ha bisogno delle donne, la nostra comunione si è aperta dalle donne sin dal 1956 ma i primi documenti che testimoniano l'entrata di alcune donne isolatamente nella nostra comunione risalgono agli anni '40".
Parlando di massoneria e pregiudizio, il Gran Maestro Pruneti – a Cosenza per un convegno sulla storia secolare dell’Istituzione massonica - ha affermato: "Il nostro mondo e la società hanno bisogno di trasparenza. Non si può rimanere chiusi altrimenti si generano miti negativi. La massoneria del Terzo millennio deve essere aperta, chiara in quello che fa, in quello che opera, in quello che sono i suoi valori. Questo può e deve fare. Nell'immaginario collettivo – ha proseguito Pruneti - la massoneria viene vissuta come qualcosa di negativo, di nascosto, di oscuro che trama nell'ombra. Non è così. I pregiudizi sono infiniti ma la massoneria ha sempre cercato di operare per il bene collettivo, dalle sue origini fino a oggi. Noi siamo testimoni dei valori di libertà, uguaglianza, fratellanza e giustizia senza i quali il mondo non può andare avanti".
Al convegno promosso dalla GLDI intervengono Annalisa Santini, membro effettivo della Giunta esecutiva dell’Ordine della Gran Loggia d’Italia degli Alam, sul tema “Fra scissioni e riunificazioni, il caos del grande dopoguerra” e Sergio Ciannella, Luogotenente Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Aggiunto Vicario della Gran Loggia d’Italia degli Alam, sul tema “La massoneria in Italia tra regole e libertà”. Chiude i lavori con un intervento sul futuro della massoneria in Italia il Gran Maestro Luigi Pruneti.