Confimpresa Catanzaro mette in luce i traguardi futuri e le priorità
Confimpresa Catanzaro parte dal centro città, perché proprio in questo momento particolarmente difficile per il centro storico di Catanzaro, vuole essere il punto di riferimento per le imprese, per i lavoratori, per gli artigiani e sostenerli nel rilancio delle proprie attività. Si vuole porre la massima attenzione alle scelte di indirizzo politico, alle strategie di rilancio, supporto e confronto con le istituzioni per concertare iniziative a breve termine e per definire un progetto più organico e complesso a medio/lungo termine.
Saranno progetti di rivitalizzazione di un centro, che per effetto della crisi e della difficoltà delle imprese si sta sempre più spopolando, determinando un degrado che va a discapito non solo delle attività economiche, ma anche del decoro e della vivibilità della città stessa. Progetti che dovranno senza dubbi coinvolgere tutte le forze politiche, imprenditoriali e professionali e riguarda le attività economiche, il commercio, l’artigianato, i servizi, il turismo, la viabilità, il decoro urbano.
IDENTIFICAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE E CREAZIONE DI NUOVE ATTIVITA’ | Il progetto di identificazione del territorio comunale nasce dall’esigenza di comunicazione delle nostra identità ai visitatori esterni mediante dei simboli identificativi della città, prevede quindi la istituzione della riproduzione del “calco” in scala del viadotto Bisantis e statua del Cavatore, ad opera di artigiani locali, orafi, mediante un concorso a cui a breve seguiranno le modalità di partecipazione.
I calchi campione verranno poi ratificati comprovandone le dovute caratteristiche per la commercializzazione e riproduzione da parte di fornitori locali, facendo così nascere nuove realtà commerciali (riproduzione controllata e commercializzazione) riguardanti la vendita di souvenir e dando la possibilità ai Catanzaresi e soprattutto visitatori di avere un simbolo di Catanzaro, creando un segno concreto e visibile di “appartenenza”, un oggetto da possedere e mettere in bella mostra di una città con un passato dinamico e glorioso.
Il progetto prevede uno studio di fattibilità per assicurare che tutti i processi, dalla riproduzione alla commercializzazione oltre che la nascita di nuove realtà imprenditoriali siano garantite dalla buona riuscita dell’operazione dal punto di vista tecnico.
MIGLIORARE LA FRUIZIONE DI SERVIZI E BENI | Progetto ben più articolato è quello di migliorare la possibilità e comodità di acquisti nelle zone meno interessate dal flusso commerciale, che potrebbero essere alcune attività situate su Corso Mazzini, altre in determinati periodi invernali a Catanzaro Lido o Soverato.
Il miglioramento potrà avvenire solo attraverso azioni coordinate con esperti di settore e Pubblica Amministrazione, che insieme a Confimpresa Catanzaro potranno valutare e trarre conclusioni positive confrontando i dati raccolti dalle associazioni di categoria e quindi voce dei commercianti e le esigenze del territorio, convergendo in un documento tecnico da sottoporre all’opinione pubblica e successiva attivazione concreta. Altre azioni riguardano il sostenimento della residenzialità universitaria in centro città e valorizzare i vecchi salotti buoni come ad esempio Galleria Mancuso, peraltro già inserita nei progetti di riqualificazione.
Non ultimo l’aspetto di accessibilità e fruizione dei parcheggi che in alcuni giorni della settimana che storicamente erano identificati come i migliori per il commercio sono diventati alla stregua degli altri, e che, attraverso una adeguata analisi dei flussi scaturiscano nella nascita di un piano parcheggi. Importante valorizzare anche il complesso del S. Giovanni, dove all’aperto si potrebbe istituire per alcuni mesi all’anno un polo fieristico, evitando di congestionare Piazza Prefettura, che continuerebbe a restare in quelle occasioni parcheggio, fornendo indotto nelle tasche comunali e servizio ai cittadini e residenti.
ANALISI DEL TERRITORIO E DISCIPLINA E COORDINAMENTO DEI FITTI | Le analisi su di un qualsiasi paziente cominciano sempre dalle analisi del sangue, linfa vitale, cognitiva e figurativa del nostro progetto sono le strutture commerciali e il contesto dove sono inserite. Molte volte il contesto negativo è identificato con il degrado della zona, scarsa manutenzione dei proprietari degli immobili, scarsa volontà, soprattutto mancanza di motivazione e mordente commerciale. Tutto nasce anche dalla situazione a cui molti devono sottostare per continuare a fare impresa, se decidere di fare una insegna più accattivante, una vetrina più bella, pubblicità o pagare l’affitto.
Proprio l’affitto o il non essere disciplinato o comunque monitorato è la conseguenza di tante difficoltà a vedere nascere una nuova attività e puntualmente vederla scomparire. Creare un coordinamento per la disciplina affittuaria tenendo in considerazione fattori come la zona, metratura e impatto sulla intera comunità commerciale di un immobile con grossi ed evidenti punti negativi per il marketing turistico è il nostro impegno. Consci dell'impossibilità, per l'amministrazione comunale, di creare un organo che disciplini una regolamentazione dei prezzi delle locazioni nel centro storico, si propone di concedere agevolazioni e sgravi fiscali per tutti i proprietari che rispetteranno un canone di locazione congruo con le valutazioni dell'Agenzia del Territorio e proporzionati alle analisi tecniche che scaturiranno.
Progetto sposato appieno dal Sindaco Abramo che ieri, nell’incontro lo ha sottolineato come uno dei punti di maggior interesse per il miglioramento complessivo. Si evidenzia la necessità manifestata anche dal primo cittadino di interventi di esperti in materia, professionisti, per avere dati certi, inopinabili e lavorare in sinergia verso la giusta direzione, il miglioramento. Su questo punto ci saranno ben presto dei tavoli tematici per affrontare in maniera prioritaria questa problematica.
IDENTIFICAZIONE NEL TESSUTO COMMERCIALE | Il progetto di identificazione del tessuto commerciale si allontana molto dal semplice concetto esclusivamente conoscitivo delle realtà imprenditoriali esistenti su una determinata zona, il quale sarà comunque oggetto di studio, ma vuole al contrario stimolare le attività stesse ad identificarsi in una comunità commerciale unita, a cui sentirsi tutti collegati. La realtà nuova è orientata nell’ottica che un cliente non è del singolo esercizio, ma può diventare cliente della intera comunità.
Si deve essere consapevoli che ognuno agisce con la propria attività alla realizzazione di un punteggio di rating globale da parte del possibile cliente, nasce così un progetto che vede intersecarsi la Pubblica Amministrazione e i commercianti, la prima dando maggiore valore alle vie limitrofe e caratteristiche della città, mediante la migliore valorizzazione dei luoghi di cultura, la realizzazione di eventi ormai testati su scala nazionale sul nostro territorio, come ad esempio la Festa del gelato, del cioccolato, dell’olio, dei vecchi mestieri.
Gli operatori invece saranno a disposizione e supporto della Pubblica Amministrazione nel pubblicizzare le iniziative del Comune nella loro vetrina, essendone i principali beneficiari e di regolamentare attraverso l’aiuto delle Associazioni di Categoria, in maniera ordinata, aperture e chiusure degli esercizio commerciali, rispetto del periodo di sconti e dando comunicazione (in modo tale da poter essere pubblicizzata) di eventuali aperture straordinarie di tutte o alcune categorie merceologiche in occasione di giornate tematiche.
Confimpresa istituirà un concorso per premiare la vetrina più bella nelle feste più comuni, potrebbe essere da stimolo per migliorare l’esposizione della merce e dare quel piccolo contributo di visibilità generale.
DARE CONSULENZA AI NUOVI E FUTURI GIOVANI IMPRENDITORI | Progetto ben più corposo oltre che delicato è l’instradamento mediante creazione di uno sportello informativo all’interno di CONFIMPRESA relativamente alla consulenza per i giovani che credono nell’imprenditoria e che si accingono ad aprire nuove partita Iva. La consulenza sarà indirizzata nella individuazione del giusto e remunerativo settore commerciale, mediante analisi di settore per nuove attività.
Oggi con il mercato libero non ci sono più rigide restrizioni di territorialità per la maggior parte degli esercizi commerciali, ma crediamo fortemente che la migliore facilitazione anche economica all’apertura di partita iva dovrebbe essere supportata anche da consulenza (facoltativa per il nuovo imprenditore) in modo da verificare se in un determinato luogo c’è già congestione di attività dello stesso tipo relativamente ai dati sul fatturato che possono essere analizzati da enti preposti e che detengono i dati.
Questo contribuirà a non dare un valore falsato basato da notizie positive relative a un boom di aperture ma da una migliore “qualità” dell’azienda e del prodotto, infatti una azienda che nasce in un territorio fertile ha più possibilità di offrire prodotti migliori, garanzia per i clienti e istituti di credito, che oggi purtroppo restringono l’erogazione di denaro facendo di tutta l’erba un fascio proprio per errori di calcolo di altre aziende, sicuramente evitabili. Confimpresa Catanzaro sta lavorando per istituire a tal proposito una “sinergia” con un istituto di credito che darà maggiore affidabilità alle aziende che hanno scelto prima di aprire incontrollatamente una attività il riscontro dello sportello gratuito e che hanno ricevuto rating positivo.
IL CIRCUITO | Non è questo il momento ideale per agire in maniera isolata e disorganizzata, c’è la necessità di una strategia chiara e concreta, di un piano organico che abbracci i vari aspetti della vita sociale e che faccia emergere e risaltare quanto di buono può esprimere il territorio in tema di accoglienza, ospitalità, produzione, artigianato artistico, bellezze ambientali, storiche e culturali.
Per questo sarà necessario chiamare all’appello tutti, in un confronto aperto e costruttivo, partendo da una base progettuale che è una traccia che potrà essere rivista ed arricchita con il contributo di quanti si sentono la responsabilità di dover dare il proprio apporto per tentare di risollevare la nostra economia cittadina. Confimpresa Catanzaro attraverso il Presidente Francesco Leonardo e il consiglio direttivo composto dal vice Presidente Luca Gariani, Franco Colella, Marco Napoli, Ivan Procopio e Florindo Rubettino è a disposizione per confrontarsi direttamente con tutte le realtà imprenditoriali interessate a far parte del circuito di collaborazioni che presto si concretizzeranno.
Questo è lo spirito con cui ci siamo presentati al Sindaco Sergio Abramo ed al Presidente del Consiglio Comunale Ivan Cardamone, questo è lo spirito di Confimpresa Catanzaro.