Unical: Sindacati su assegnazione personale tecnico ai nuovi Dipartimenti

Cosenza Politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota delle organizzazioni sindacali e della Rsu riguardoall’assegnazione del personale tecnico amministrativo ai nuovi Dipartimenti dell’Unical:

La RSU e le OO.SS. CGIL CISL UIL CISAL USB SNALS, in merito all’assegnazione del personale tecnico amministrativo ai nuovi Dipartimenti, denunciano una grave e palese violazione del Contratto Collettivo Nazionale Lavoratori e del Contratto Integrativo di Ateneo, ( Art. 3 – Modelli Relazionali- Prg. 3.1. – Informazione preventiva (Art. 6 CCNL), punto e) “Criteri generali di riorganizzazione degli uffici, di programmazione della mobilità, di innovazione e di sperimentazione gestionale” e al successivo punto f) “Criteri generali inerenti l’organizzazione del lavoro, e le sue modifiche”).

Nel merito: In data 26 ottobre u.s., alle ore 13,00, dopo reiterate richieste scritte e verbali sull’assegnazione del personale tecnico amministrativo ai nuovi Dipartimenti, viene consegnata alle predette Organizzazioni Sindacali e alla RSU un elenco del personale suddiviso per strutture. Appare subito allarmante l’assenza di qualsiasi carico di lavoro e rispetto per le professionalità acquisite dal personale tecnico amministrativo in servizio presso le Facoltà e i vecchi Dipartimenti. Si fa presente subito che non compaiono nell’elenco alcuni colleghi in servizio presso le Facoltà; al rilievo viene data una risposta alquanto lacunosa e priva di riscontro oggettivo. Si palesa quanto già denunciato con nota delle Organizzazioni Sindacali FLC CGIL UIL e CISL, pubblicata in data 25 ottobre 2012, e, cioè, l’assenza di un profondo processo di revisione di tutte le strutture dell’Ateneo, con particolare riguardo alle politiche di gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.

Una riorganizzazione, quindi, decisa senza alcun criterio oggettivo e, certamente, non calibrata su un progetto culturale e scientifico, di cui dovrebbero essersi dotate le varie strutture, che non può in nessun modo essere accolta. A ciò si aggiunga la denuncia fatta alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU dal personale tecnico amministrativo, che informa di essere stato ricevuto singolarmente dalla dirigenza, di aver ricevuto provvedimenti con cui era stato già assegnato ad alcune strutture non dipartimentali, a cui viene chiesto di fare un passo indietro. Quanto annunciato con documenti pubblicati sui quotidiani e sul Messaggero, quando ancora Mercurio era libero da ogni forma di coercizione e di restrizione, diventa prova tangibile e incontestabile. Il sindacato viene estromesso da ogni forma di concertazione, impedito a svolgere il suo ruolo e, il personale, privato dei diritti individuali e sindacali, nel momento in cui viene chiamato a rispondere al direttore generale senza alcuna mediazione, diventa merce di scambio di chi decide.

Successivamente, con Decreto Rettorale n° 2232 del 31 ottobre 2012, si è provveduto ad assegnare definitivamente il personale ai nuovi Dipartimenti, apportando ulteriori cambiamenti rispetto all’informazione acquisita dalle Organizzazioni Sindacali. Il personale è stato assegnato, oltre che ai nuovi Dipartimenti, ad altre strutture dell’Amministrazione, ma nessuna figura professionale viene destinata al Centro Residenziale, nonostante nella relazione presentata al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, il Centro Residenziale risulti carente di alcune figure professionali.

La discriminazione, palese, perpetrata ai danni di chi non fa parte della ristretta cerchia di predestinati a migliori condizioni di vita, diventa il coraggio del personale tecnico amministrativo e voce chiara e forte del Sindacato. Per tutte queste ragioni, si conferma lo stato di agitazione del personale tecnico amministrativo e di biblioteca e si invita il Rettore a rispondere sulle motivazioni che stanno alla base dell’emanazione del Decreto Rettorale n° 2232 del 31 ottobre 2012, con cui è stato assegnato il personale tecnico amministrativo ai nuovi Dipartimenti, e perché detto provvedimento rechi la sua firma, sebbene nel nuovo Statuto si legge testualmente:

“Art. 2.9 – Il Direttore Generale

1. Il Direttore Generale è l’Organo responsabile, secondo gli indirizzi forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo, nonché dei compiti previsti dalla normativa vigente in materia di dirigenza nella Pubblica Amministrazione.” Infatti, altri provvedimenti, aventi per oggetto la costituzione di nuove aree, trasferimenti del personale ad altre strutture dell’ Ateneo, sono a firma del Direttore.



Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.