Agricoltura. Truffa a Ue per 650 mila euro tra Calabria e Sicilia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC) di Salerno ha portato a termine una complessa attività investigativa nel settore "ortofrutticolo" nella piana di Gioia Tauro (RC), individuando una truffa ai danni dell'Unione Europea per 650 mila euro. Scoperti finanziamenti comunitari illeciti nel sistema degli aiuti alla trasformazione industriale degli agrumi.
Le indagini del NAC si sono avvalse dei riscontri documentali acquisiti dall'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), dalle aerofotogrammetrie del Territorio e dalla Banca Dati del Sistema Informativo Agricolo Nazionale ed ha dimostrato, in particolare, che per la campagna 2005/06 e 2007/08 un produttore di San Ferdinando, nel reggino, - titolare di alcune proprietà agricole anche nei comuni siciliani di Lentini, Ramacca e Palagonia, contrariamente a quanto dichiarato, di fatto, non aveva mai conferito alcun quantitativo di arance siciliane a cooperative agricole e all'industria di trasformazione.
Dalle indagini svolte è infatti emerso che gli autotrasportatori non avevano mai effettuato alcun trasferimento di agrumi dalla Sicilia alla piana di Gioia Tauro. Le irregolarità riscontrate hanno così consentito di individuare una truffa all'UE ammontante a 650 mila euro di illeciti finanziamenti. L'esecuzione della misura cautelare da parte del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno ha quindi consentito di bloccare conti correnti e beni immobili per un controvalore equivalente di 350 mila euro.