Ingrid Betancourt in Calabria per insegnare la pace
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha accolto questa mattina con la fascia tricolore la pacifista colombiana Ingrid Betancourt, al suo arrivo all'aeroporto internazionale di Lamezia Terme.
Insieme a Speranza, anche il vice presidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, e il sindaco di Spilinga, Franco Barbalace. "Lamezia Terme - ha detto il sindaco alla Betancourt che per la prima volta visita la nostra regione - la accoglie con grandissimo affetto e tanta stima. Lei rappresenta l'emblema della sofferenza per la difesa dei diritti umani. E sui diritti umani la mia citta' intende costruire il proprio futuro". Ingrid Betancourt, per oltre sei anni prigioniera in seguito al sequestro ad opera delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), ha ringraziato il sindaco e si e' intrattenuta con gli ospiti per qualche minuto in aeroporto. Ha parlato di mafia, di violenza e di pace. "In difesa di questo senso di liberta' - ha detto - ci sentiamo tutti uniti. In Calabria, come in Colombia, ci sono tante persone che lavorano per il bene. Dobbiamo lavorare per insegnare la pace. Quando ero giovane, credevo che tutto potesse trovare una soluzione con il tempo. E invece tocca a noi fare qualcosa, oggi. Dobbiamo lavorare sulle menti e sui cuori. Sono i cuori che devono essere cambiati". Spesso pensiamo - ha concluso Ingrid Betancourt - che cio' che facciamo sia poco. Ma i semi crescono. Pensate che in Calabria non sia stato fatto nulla di importante? No, perche' i messaggi si espandono tra la gente. Chi fa male fa grande notizia, ma la verita' e' che il bene vince sempre sul male. Noi siamo uniti e abbiamo fiducia che il mondo che vogliamo riusciremo ad averlo". La visita in Calabria segna il ritorno dell'ex candidata presidenziale agli impegni internazionali. Accompagnata dalla madre, la senatrice Yolanda Pulecio, Ingrid Betancourt sara' anche in Sicilia e a Roma; nel corso dei numerosi incontri in programma illustrera' i progetti della sua Fondazione per la difesa dei diritti umani e il sostegno di azioni a favore delle vittime di sequestri e del terrorismo. Questa sera, alle 19, sara' in Piazza Italia a Spilinga, nel Vibonese, per un incontro che avra' come tema "La Pace come sfida del terzo millennio".