Crotone, una targa per ricordare la tragedia ferroviaria del 1989
Non sarà più l’anonima Piazza della Stazione ma Piazza “16 novembre 1989” che ricorderà le vittime del tragico incidente ferroviario avvenuto a Crotone ventitré anni fa e che causò dodici vittime.
E’ stata la giovanissima Maria, figlia di una delle vittime, a scoprire la targa che ricorda una ferita ancora aperta come ha ricordato il Vice Sindaco Teresa Cortese presente all’intitolazione con l’assessore alla Viabilità Francesco Stabile e Teresa Liguori di Italia Nostra che con l’amministrazione comunale ha fortemente voluto questa giornata alla quale hanno partecipato anche alcuni familiari delle vittime.
Presente anche il Presidente della Terza Commissione Consiliare e Capogruppo IDV in Consiglio Comunale Michele Marseglia. Maria aveva pochi mesi quando la tragedia si compì ma oggi ha potuto la vicinanza della comunità crotonese che non ha dimenticato una tragedia che segnò profondamente la città.
La commozione era palpabile mentre le mani di Maria scoprivano la targa e l’amministrazione comunale deponeva una corona di alloro in memoria delle vittime. La cerimonia è stata anche l’occasione di un momento di riflessione sulle problematiche connesse al trasporto ferroviario. Il territorio non solo crotonese ma di tutta la fascia jonica sta vivendo, con la soppressione dei treni a lunga percorrenza, la spoliazione di un diritto fondamentale per i cittadini quale quello della mobilità. L’amministrazione comunale e Italia Nostra, lo hanno ricordato l’assessore alla Viabilità Francesco Stabile e Teresa Liguori vice presidente nazionale dell’associazione sono da tempo in prima linea con iniziative comuni per ottenere il ripristino del servizio ferroviario a lunga percorrenza.
Proprio nel giorno in cui la città ricorda le vittime di una tragedia ferroviaria si vive il paradosso di una stazione che potrebbe chiudere i battenti per i tagli operati da Trenitalia. Contro questa soluzione Italia Nostra e il Comune di Crotone continueranno a mettere in campo ulteriori iniziative.