Lavoratori ex Nostromo occupano ufficio del lavoro
Ventidue dipendenti della ex Nostromo, l'industria vibonese del tonno chiusa da tempo per poi essere rilevata da un'altra proprieta', da stamattina occupano l'Ufficio provinciale del lavoro di Vibo Valentia. Messi in mobilita' circa 10 anni fa, i 22, di cui la maggioranza donne, non sono stati riassorbiti dalla subentrante societa' Marenostro di Ceravolo. Dei 90 della ex Nostromo, ne sono stati riassorbiti soltanto 40, altri hanno trovato un lavoro diverso, mentre 22 sono stati tagliati fuori. Questi ultimi adesso lanciano un appello al neo assessore regionale al lavoro Stillitani, sollecitandolo a sbloccare i sei milioni di euro che sono rimasti inutilizzati presso la Regione, somma con cui, a loro dire, potranno risolvere i loro problemi. A sostenere la vertenza dei 22 la Cgil.