Maxi operazione antibracconaggio: denunciati otto cacciatori e sequestrati altrettanti fucili
Nel corso dell’ennesima operazione antibracconaggio della Polizia Provinciale di Cosenza, coordinata dal Comandante Dott. Giuseppe Colaiacovo, sono stati denunciati in stato di libertà otto cacciatori intenti ad esercitare la caccia con mezzi vietati. L’operazione ha avuto inizio alle prime luci dell’alba in località Thurio di Corigliano Calabro.
I bracconieri, provenienti dalla Campania, dalla Puglia e dalla Calabria, erano appostati in due capanni realizzati sulla spiaggia di Thurio e finalizzati alla caccia degli uccelli acquatici. Gli agenti del nucleo ittico – venatorio, che avevano precedentemente monitorato la presenza dei cacciatori, sono prontamente intervenuti dopo aver constatato, da parte di costoro, l’uso di mezzi non consentiti per la caccia. Gli agenti procedevano, così, al sequestro di otto fucili, del relativo munizionamento nonché dei mezzi non consentiti. Dell’operazione antibracconaggio è stata data tempestiva notizia alla Procura della Repubblica di Rossano, competente per territorio.
Continua, dunque, l’intensa attività di controllo del territorio e di tutela della fauna selvatica ad opera della Polizia Provinciale di Cosenza, al fine di prevenire e reprimere quei comportamenti criminosi che ne compromettono la sopravvivenza.