Corigliano: denunciato cacciatore, usava richiami acustici
Continuano gli illeciti accertati dagli Agenti della Polizia Provinciale di Cosenza, coordinati dal Comandante, Giuseppe Colaiacovo. Ad essere sorpreso questa volta è B.M., quarantottenne di Rossano, colto in flagranza di reato a Corigliano Calabro, in località Thurio, mentre esercitava la caccia mediante l’ausilio di richiami acustici, vietati espressamente dalla legge 157/92. Sulla battigia della spiaggia del mare Ionio, gli Agenti hanno individuato una costruzione in legno, dalla quale proveniva il richiamo delle anatre emesso da un sistema acustico alimentato da corrente elettrica e fornito di casse d’amplificazione. All’arrivo degli Agenti, inutile è stato il tentativo di B.M. di avvicinarsi repentinamente alla cassa acustica per buttarla in mare. Gli Agenti hanno identificato il cacciatore e provveduto al sequestro immediato del fucile e del richiamo, denunciando B.M all’Autorità Giudiziaria competente. Proseguirà senza sosta ed in maniera serrata su tutto il territorio provinciale l’attività di controllo da parte degli Agenti della Polizia Provinciale di Cosenza, al fine di reprimere ogni ipotesi di illecito venatorio e contrastare il fenomeno del bracconaggio.