Morano, a Teatromusica di scena una commadia di Scarpetta

Cosenza Tempo Libero

Domenica alle 18,30 risate assicurate all’auditorium comunale di Morano con la farsa in tre atti di Eduardo Scarpetta “Tre pecore viziose”. Lo spettacolo rientra nel dodicesimo cartellone di TeatroMusica, ideato e organizzato dall’associazione culturale L’Allegra Ribalta presieduta da Massimo Celiberto.

“Tre pecore viziose” scritto nel 1881 e rappresentato per la prima volta in quello stesso anno al Teatro San Carlino di Napoli, stupisce sempre nelle rappresentazioni che si sono susseguite negli anni, una macchina comica perfetta che lascia lo spettatore sempre divertito, questa commedia infatti come tutte quelle di Scarpetta basa la sua comicità sugli intrecci e gli equivoci tipici della commedia dell’arte. Le tre pecore viziose sono Fortunato, Camillo e Felice: tutti e tre sposati, che a dispetto delle mogli, se la spassano con altrettante giovani donne, alle quali lasciano credere di essere scapoli e di avere la serissima intenzione di sposarle. Il titolo indica il tema del vizio del maschio, dell’uomo sposato, che maschio non pare che possa definirsi se non si lascia andare a divertimenti extraconiugali. Intenzionale la solidarietà fra “viziosi” che a parte tutto imprime alla storia una direzione imprevedibile. Senza voler giustificare nessuno dei protagonisti c’è però da considerare la situazione di continua umiliazione che le “tre pecore” subiscono in casa di Donna Beatrice che essendo l’unica in denaro, mantiene tutti e pretende dai ‘mantenuti’ ordine, disciplina e obbedienza.

Gli attori dell’Allegra Ribalta, diretti da Casimiro Gatto, hanno il divertente compito di caratterizzare i personaggi nella forma e nella sostanza senza mai cadere nella gag prevedibile. Il pubblico viene così trascinato sull’onda comica in continue battute, risate e colpi di scena per tutti i tre atti della farsa di Scarpetta. “Teatromusica”, sotto la direzione artistica di Francesco Guaragna, presidente della Federazione Italiana Teatro Amatori, gode del sostegno del Comune - assessorato alla cultura, della Provincia di Cosenza, della F.I.T.A. e dell’Orchestra di fiati di Morano.