Aumento di capitale per Altilia, start-up calabrese spin-off del Cnr

Calabria Attualità

Altilia (www.altiliagroup.com), start-up calabrese spin-off del CNR, annuncia l’ingresso nella propria compagine societaria di Principia SGR, una delle maggiori realtà operanti nel settore del ventur capital italiano.

L’investimento, che prevede un aumento di capitale da 2,1 milioni, offrirà l’opportunità ad Altilia di allargare i propri orizzonti guardando al mercato nordamericano e, più in generale, a quello mondiale.

Nata nel 2010 su iniziativa di un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Calcolo e Reti ad alte prestazioni (ICAR) di Rende (CS), Altilia, che è ospitata all’interno di TechNest, l’incubatore di imprese dell’Università della Calabria, sviluppa tecnologie semantiche capaci di estrapolare conoscenza – in automatico e real time – dall’enorme mole di dati contenuta in pagine web e documenti elettronici condivisi in internet e nelle intranet aziendali. Un processo al quale le aziende sono fortemente interessate per le opportunità che esso offre di valorizzare in modo più efficiente ed efficace le attività di business, creare migliori servizi informativi per se stesse e per i clienti e, più in generale, migliorare la propria capacità di generare e capitalizzare valore.

Altilia risponde a questa esigenza offrendo la piattaforma “IDEA4 Semantic Content Capture”, in grado di automatizzare i processi di acquisizione, trasformazione, integrazione e memorizzazione in forma strutturata di big data presenti in sorgenti informative non strutturate ed eterogenee. La piattaforma è caratterizzata da algoritmi innovativi ed originali in grado di imitare il comportamento umano nel comprendere la struttura dei contenuti e nell’attribuire loro significato; algoritmi che sfruttano contemporaneamente il layout spaziale dei documenti e l’analisi semantica dei testi, espressi in linguaggio naturale, per comprendere il significato delle informazioni, estrarle e renderle disponibili in formato strutturato.

Massimo Ruffolo, fondatore della società e ricercatore del CNR, commenta: “L'ingresso del Fondo Principia II nella compagine societaria e il supporto operativo di Expert System, ci permetteranno di sviluppare la nostra presenza sul mercato, gettare le basi del nostro sviluppo global e di diffondere i nostri prodotti a livello mondiale”.

Marco Varone, CTO e fondatore di Expert System S.p.A., afferma: "Altilia ha sviluppato una tecnologia innovativa ed efficace, complementare a Cogito, un nostro prodotto di punta e, grazie a questa operazione con Principia, sarà possibile aumentare il valore della collaborazione fra le due società su diversi fronti".

Rita Polarolo, Fund Manager di Principia dichiara: ”Altilia opera all’interno del mercato dei Big Data, in fortissima espansione. Il progetto considera l’innovazione come motore della propria attività: la piattaforma tecnologica sviluppata è unica sul mercato e, con i capitali investiti e il supporto di Expert System, miriamo a terminare in tempi rapidi lo sviluppo del prodotto. Questa operazione è il risultato dell’interazione fra diversi attori dell’ecosistema della business innovation, che può funzionare anche in Italia, come dimostra quanto accaduto in Calabria. Al successo dell’investimento, infatti, hanno contribuito la Fondazione Carical e il DIT (Fondo HT Sud), sottoscrittori del Fondo Principia II, l’Università della Calabria, l'ICAR-CNR e l’incubatore TechNest (Unical), fucine di sviluppo della tecnologia e di spin-off e non ultimo Telecom Italia che, con il progetto Working Capital e il supporto di Dpixel, seed capital advisor, sta svolgendo un ruolo di vera e propria accelerazione per tante start-up high tech italiane.”

Salvo Mizzi, responsabile e ideatore di Working Capital Accelerator in Telecom Italia: “Il settore delle ricerche semantiche è estremamente interessante, un’arena altamente competitiva in cui sono impegnati numerosi attori. Trovare core competences distintive e con declinazioni originali, specie se coniugate con un’altra grande opportunità come Big data, è un segno della vivacità degli attori dell’innovazione italiana e di come il sistema nel suo complesso si stia avviando verso la realizzazione della “rainforest” di cui il paese ha bisogno, basandosi sui pilastri della cultura, della fiducia, dei talenti e di capitali coraggiosi”.

Dopo i primi test, la piattaforma tecnologica di Altilia sta crescendo di giorno in giorno e si configura sempre più come uno strumento per "content processing and management", ovvero come un insieme di tool che consentono di disegnare processi per la gestione di grandi quantità di contenuti.

Significativi, sono anche i primi riscontri ottenuti sul fronte commerciale. Attualmente la start up ha chiuso tre rilevanti accordi, rispettivamente per fraud detection, price inteligence e semantic searching nel settore e-commerce, per operatori del calibro di Banzai e ICE (Istituto per il Commercio Estero).

Due importanti partnership industriali, stanno invece per chiudersi con le start up statunitensi Datastax e Openstack.