Estorsione aggravata e associazione di stampo mafioso: sei arresti
Sei persone, tra cui alcuni esponenti della 'ndrangheta, sono state arrestate per concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa nei confronti di un imprenditore di Amantea titolare d'un'azienda per l'installazione di sistemi di sicurezza. L'operazione e' scattata nelle prime ore dell'alba da parte della Squadra Mobile della Questura di Cosenza e del Commissariato di Paola.
Nella vicenda e' coinvolta anche una nota imprenditrice di Lucca, J.Z. di 48 anni, con incarichi nel direttivo della Confindustria lucchese, nella cui abitazione sono in corso perquisizioni delegate dalla D.D.A. della Procura di Catanzaro. Nel corso dell'operazione sono state effettuate diverse perquisizioni. Gli arrestati appartengono al gruppo criminale "Lanzino-Di Puppo- Patitucci" con esercizio nel Capoluogo e provincia, nel settore delle estorsioni, stupefacenti usura ed armi. Sono in corso, da parte della Squadra Mobile, le operazioni mirate alla localizzazione di Michele Di Puppo, 46 anni, pluri -pregiudicato, resosi irreperibile.
Gli arrestati
Mario Piromallo, nato a Cosenza, 43 anni, con precedenti per omicidio ed associazione per delinquere, legato al clan Lanzino
Francesco Suriano, di Paola, 31 anni, commerciante, incensurato, nipote del detenuto Gentile Tommaso, ritenuto al vertice dell'omonima cosca della 'ndrangheta attiva nel basso Tirreno cosentino.
Raffaele Zingone, nato in Svizzera, 47 anni, incensurato
Marcello Marrelli, di Montalto Uffugo, 47 anni, imprenditore nel settore dello smaltimento dei rifiuti, con un precedente di polizia
Franco Germano, nato a Cosenza, 47 anni, incensurato, ex allenatore del Castrovillari.
Raffaele Speranza, nato a Cosenza, 43 anni, incensurato.