Comune: Manifesto per Crotone su conferenza dei capigruppo

Crotone Politica

“Siamo veramente sconcertati per lo sgradevole episodio verificatosi nel corso della conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale di Crotone tenutasi il 22.11.2012, nella quale si è inteso impedire la partecipazione ai lavori al consigliere del gruppo di Manifesto per Crotone, avvocato Fabrizio Meo. - È quanto si legge in un comunicato stampa del Manifesto per Crotone - Il consigliere Meo aveva inteso partecipare alla conferenza dei capigruppo al solo scopo di chiedere l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di un punto che avrebbe avuto ad oggetto l’obbligo di pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari permanenti.

È da oltre un anno, in effetti, che tale proposta viene inutilmente avanzata dal gruppo di Manifesto per Crotone. Era presente alla riunione, unitamente al consigliere Meo, anche il capogruppo di Manifesto, Giusy Regalino. Va precisato come sia invalsa consuetudine, mai sino ad oggi contestata da chicchessia, che alla conferenza dei capigruppo partecipino anche consiglieri comunali che non rivestano tale ruolo.

Ebbene, in maniera assolutamente gratuita e pretestuosa, alcuni dei capigruppo presenti alla riunione hanno incredibilmente sollevato l’obiezione di trovarsi “in imbarazzo”, poiché la riunione era da intendersi riservata solo ed esclusivamente a loro stessi, con ciò chiedendo, di fatto, l’allontanamento del consigliere Meo.

Premesso che il regolamento di funzionamento degli organi di governo del Comune di Crotone non vieta affatto ai consiglieri comunali che non siano capigruppo di partecipare a queste conferenze, risulta alquanto singolare la circostanza che tali obiezioni siano state sollevate proprio da quei capigruppo che si schierano “all’opposizione”, i quali non poche volte hanno partecipato, senza nulla obiettare, alla riunioni dei capigruppo pure in presenza di altri consiglieri comunali non investiti del ruolo di rappresentanza dei gruppi stessi.

È evidente, perciò, quanto siano state strumentali, inopportune e fuori luogo le obiezioni volte ad impedire al consigliere Meo di presenziare ad una conferenza dei capigruppo il cui svolgimento dovrebbe connotarsi per la più limpida trasparenza, né si comprende in che modo la semplice presenza del consigliere Meo potesse influenzare l’espressione dei voti e delle opinioni dei capigruppo dei partiti e dei movimenti che si schierano “all’opposizione”.

Non pare a questo punto casuale che la conferenza, stante l’assenza del consigliere Meo, cui è stata impedita la partecipazione, e della consigliera Regalino, che per protesta ha abbandonato la riunione, non abbia inteso porre all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale il punto avente ad oggetto l’obbligo della pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari. Pare, infatti, che alcuni consiglieri comunali considerino la trasparenza delle riunioni e degli atti come un valore “non prioritario”.

Nel manifestare pertanto la più completa solidarietà ai consiglieri Fabrizio Meo e Giusy Regalino, li invitiamo a proseguire con la medesima abnegazione nel proprio impegno al servizio della collettività, continuando a svolgere il ruolo istituzionale assegnato dai cittadini, che è quello di garanzia e controllo della trasparenza dell’attività amministrativa, in opposizione alla Amministrazione Vallone, drammaticamente priva di credibilità, di autorevolezza e di efficienza nell’affrontare con un minimo di concretezza e lucidità i gravissimi problemi della città. Crotone agonizza e loro ancora sono alla ricerca del giusto mestolo per fare il rimpasto. Come suo dirsi dalle nostre parti, “ accà c’u medicu studija, u malatu s’inn’va”.”



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