Crotone, Spanò: “Sorpresi dalle dichiarazioni del consigliere Meo sul bilancio”
"Apprendiamo con stupore la presa di posizione del consigliere Fabrizio Meo sulla posizione espressa dai membri degli altri gruppi di minoranza, incluso Manifesto per Crotone cui lo stesso aderisce, in occasione del voto sul bilancio preventivo 2012.
Precisiamo da subito che il voto di astensione è scaturito da una strategia decisa e concordata al momento, giusta o sbagliata che sia, non ha nulla a che vedere con inciuci o accordi sottobanco con l’attuale maggioranza. Non si pretenderà certo di averne approfondita spiegazione sui giornali, sarebbe stato invece auspicabile che lo stesso Meo avesse chiesto al proprio capo gruppo la convocazione di un incontro tra le componenti dell’opposizione per essere messo a conoscenza del perché dell’astensione". E' quanto scrive in una nota il capogruppo della Lista Scopelliti presidente, Cesare Spanò.
"La posizione estremamente critica sul bilancio - scrive Spanò - è stata ben evidenziata nel mio intervento durante i lavori, come pure da parte di altri. La Lista Scopelliti Presidente ha sempre mantenuto una costante linearità di azione e all’interno del movimento si è sempre avuto cura di mantenere informati gli elettori sulle scelte operate.
Saremo ben lieti di poterci confrontare con il consigliere Meo, dal quale siamo sicuri potranno giungere interessanti e competenti spunti sulle strategie da adottare, ma riteniamo utile ci si adoperi affinché vi siano momenti di utile discussione tra le componenti dell’opposizione, e la carta stampata non è probabilmente il luogo più adatto per dichiarazioni che potrebbero solo ingenerare confusione nei cittadini.
E’ nostra convinzione che la coerenza vada praticata e invocata quotidianamente e non a fasi alterne. Ad esempio di fronte alla decisione di moltiplicare le commissioni permanenti la nostra posizione fu di netto dissenso, a causa delle conseguenze sul bilancio comunale. Ma vista la costante presenza nelle commissioni, non ci sembra che nei fatti il consigliere Meo le veda poi così male. Dispiace - conclude Spanò - che con la sua presenza venga a volte garantito il numero legale che la maggioranza non riesce ad assicurare, e che addirittura in un periodo di assenza del presidente di commissione, perché in rotta con il primo cittadino, Meo lo abbia sostituito nonostante la tattica politica suggerisse il contrario.
Dalle dichiarazioni di questi giorni si ha conferma che l’amministrazione comunale è allo sbando completo, siamo di fronte ad un rimpasto e ad una crisi che ha ormai tempi eccessivi. Rispetto a questo quadro la minoranza dovrebbe mantenere un atteggiamento più unitario".