Squillace. Conclusa la mostra libri sulla Calabria, tante le presenze
“Sento il dovere di ringrazia il Priore della Precettoria di Squillace del Sacro Ordine Internazionale dei Cavalieri Templari, avvocato Lorenzo Carnevale, per averci dato l’opportunità di esporre, nella storica Camera Capitolare Gotica della Chiesetta di Santa Maria della Pietà, alcuni dei nostri numerosi volumi di storia calabrese, dando a tanti visitatori l’opportunità di conoscere più a fondo le nostre edizioni ma soprattutto di visionare testi di grande interesse storico, alcuni dei quali sono autentici gioielli per la qualità delle notizie e delle fonti alle quali i rispettivi autori hanno fatto riferimento”.
Lo ha dichiarato Vincenzo Ursini, direttore editoriale delle omonime edizioni e presidente dell’associazione Accademia dei Bronzi che ha organizzato la mostra, con il Patrocinio dell’Ordine dei Cavalieri Templari e l’adesione dell’Amministrazione comunale di Squillace.
Di particolare rilievo la presenza di diversi studiosi della cosiddetta “dimensione occulta” che è stata oggetto di numerose pubblicazioni della nota casa editrice catanzarese.
“Siamo in presenza – ha dichiarato tra gli altri il professore Paolo Pancari Doria – di testi molto importanti che aprono le nostre menti su alcuni aspetti importanti della storiografia calabrese, testi che meriterebbero di entrare a pieno titolo nelle biblioteche pubbliche della regione”.
“Ho avuto modo di leggere e apprezzare tante di queste pubblicazioni – ha sottolineato Giuseppe Pisano – e devo dire che alcuni volumi mi hanno letteralmente sorpreso per le novità che offrono al lettore, specie quelli dello scrittore Domenico Rotundo che cita fonti ufficiali sino adesso rimaste quasi inesplorate”.
“Con questa mostra, allestita in un luogo così ricco di storia, - ha invece sottolineato il sindaco di Squillace Guido Rodhio - la casa editrice Ursini, ha posto l’attenzione su uno degli aspetti più discussi del nostro tempo: la tutela e conservazione dei monumenti storici. La tutela di quei siti, insomma, presenti sui nostri territori che meriterebbero adeguati finanziamenti per renderli fruibili non solo ai cittadini, ma anche ai tanti turisti che fortunatamente scelgono ancora di trascorrere le loro vacanze in Calabria”.
La mostra non è stata però visitata solo da studiosi, ma anche da artisti e scrittori calabresi di indubbia qualità. Significativa è stata la presenza della pittrice Caterina Rizzo di Pizzo che nel mese di settembre, su iniziativa dell’Accademia dei Bronzi, aveva allestito una sua mini personale proprio nella Camera Capitolare Gotica; della poetessa Caterina Tagliani di Sellia Marina, premiata con una silloge inedita alla scorsa edizione del premio “Vivarium”, e della giovane scrittrice Maria Pia Furina di Soverato che lo scorso anno, sempre al Vivarium”, aveva ricevuto la medaglia del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
“Siamo grati a Vincenzo Ursini - ha infine dichiarato Lorenzo Carnevale - per aver accolto il nostro invito, mettendo a disposizione di questa Precettoria tutta la sua esperienza e la sua indubbia qualità organizzativa. Siamo convinti di poter contare su altre sue gratuite collaborazioni, per offrire ai cittadini di questo territorio nuovi e interessanti spunti di riflessione culturale”.