‘Ndrangheta: confiscati beni ad imprenditore nel cosentino
Gli agenti dell'Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura di Cosenza hanno confiscato beni mobili ed immobili, per un valore di circa due milioni di euro, intestati o riferibili ad Agostino Briguori, 44 anni, di Bonifati (Cosenza), e ai suoi familiari. I beni erano gia' stati sottoposti a sequestro preventivo nel maggio del 2011.
Briguori era stato coinvolto nell'operazione "Cartesio" ed accusato dei reati di usura, estorsione e favoreggiamento, in quanto ritenuto facente parte del clan di 'ndrangheta dei Muto di Cetraro (Cs). Il provvedimento e' stato eseguito al termine di un procedimento nel quale sarebbe stata accertata una notevole discrepanza tra i beni posseduti e i redditi dichiarati da Briguori. La confisca riguarda abitazioni, anche di lusso, terreni, automobili, quote di societa', aziende che gestiscono lidi balneari, societa' edili, alberghi, ristoranti e pizzerie, nel cosentino e anche in provincia di Rimini.