Polizia stradale, dieci denunce nell’operazione Gemini su auto di lusso
La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale di Catanzaro, unitamente alla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Vibo Valentia, al termine di un’articolata attività investigativa, ha denunciato a vario titolo 10 persone facenti parte di una consorteria criminale con sede operativa nell’hinterland vibonese, che si occupava di “ripulire” autovetture di gamma elevata di provenienza furtiva, corredandole di nuove targhe e documenti di circolazione per poi “piazzarle” a prezzi concorrenziali sul mercato ufficiale.
Il G.I.P. del Tribunale di Vibo Valentia Gabriella Lupoli, accettando la tesi accusatoria avanzata da Sostituto Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia , Santi Cutroneo, ha confermato i capi d’imputazione e la qualificazione giuridica delle condotte illecite, smascherando le attività di riciclaggio dei veicoli sulla base degli indizi raccolti dalla Polizia giudiziaria.
Le investigazioni, oltre ad identificare e sottoporre a sequestro ben nove autovetture provento di furto e di consistente valore commerciale per un ammontare complessivo di circa 800.000 euro, hanno consentito di ricostruire un collaudato modus operandi, posto in essere dagli esponenti di spicco dell’organizzazione quali Francesco Rafele, di 44 anni, residente a Pizzo Calabro (Vv), i cugini Saverio Sacchinelli, pregiudicato, e Sacchinelli Simone, entrambi trentenni residenti a Pizzoni (Vv), Giuseppe Sessa, di 40 aani domiciliato a Francica (Vv), Giovanni Battista Tassone, pregiudicato, di 57 anni, residente a Soriano Calabro (Vv)
In alcune operazioni sono stati coinvolti altri soggetti presunti partecipi o compiacenti: Giovanni Corrado, pregiudicato, di 38 anni, domiciliato a Chiaravalle Centrale (Cz), Adriano Fiorenza, pregiudicato, di 38 anni, di S. Caterina dello Ionio (Cz), Fiacomo Nisticò, pregiudicato, di 45 anni, residente a Badolato (Cz), Lorenzo Monteleone, di anni 41, pregiudicato, residente a Catanzaro Lido e Ottavio Mantello, di anni 57 di Cardinale(Cz), tutti con ruoli di presunti procacciatori di clientela, intermediari nella trattativa, nella cessione e nella ricezione dei veicoli e dell’uso nonché, nella produzione di atti o certificazioni contraffatti.
Gli investigatori hanno accertato che mediante la tecnica della “clonazione” i dati identificativi (numero di targa, telaio, certificato di proprietà e carta di circolazione) di auto genuine realmente esistenti e circolanti, venivano utilizzati e replicati per ricostruire, in laboratorio, un’identità, nuova e pulita alle auto rubate, consentendo ai truffatori di aggirare i controlli delle Forze di Polizia, facendo così passare inosservate le auto provento di furto. Ogni veicolo illecitamente commercializzato, veniva preventivamente corredato da un certificato di proprietà o rubato in bianco e fraudolentemente intestato ad uno degli attori principali del sodalizio, oppure, ottenuto mediante l’esibizione al P.R.A. o presso studi di consulenza automobilistica di dichiarazioni di vendita unilaterali di veicoli, falsificate.
La “clonazione” delle auto di lusso è un fenomeno in preoccupante ascesa sul territorio calabrese, emerso per alcuni casi scoperti dagli stessi ignari acquirenti di veicoli di provenienza illecita, i quali hanno denunciato alle Autorità l’inganno perché all’atto di pagare il bollo auto apprendevano sorprendentemente che la tassa automobilistica risultava già pagata, oppure a seguito di notifiche di verbali al codice della strada per violazioni mai commesse, o, infine, per mancati pagamenti di pedaggi autostradali per percorsi mai effettuati.
DIRITTO DI REPLICA | 08/12/2012 | In merito al comunicato diffuso dalla Polizia Stradale in data 7.12.2012 agli organi di stampa, i sottoscritti Avvocati Paolo Naso e Raffaella Zaccaro, in qualità di difensori di fiducia del Sig. Ottavio Mantello nato a Cardinale … precisano che il loro assistito è incensurato ed alla data odierna non è stato raggiunto da qualsivoglia avviso di garanzia; in merito alla vicenda di cui al comunicato è parte lesa ed ha subito in seguito alla stessa un considerevole danno patrimoniale, così come si evince dalla querela depositata il 28 giugno 2008 presso i Carabinieri di Cardinale,che si allega alla presente; tutto ciò esposto gli avvocati Paolo Naso e Raffaella Zaccaro, in qualità danno la presente comunicazione agli organi di stampa, affinché questi ultimi possano fornire informazioni esatte sul conto del Sig. Ottavio Mantello
Avv. Paolo Naso e Raffaella Zaccaro