Scarpelli: arrivo della commissione antimafia era atteso
L'arrivo della commissione d'accesso all'Asp di Cosenza "era atteso dal direttore generale in quanto in più occasioni aveva denunciato lo stato di grave criticità e complessità presente nell'Asp di Cosenza per come si rilevava dalla continua richiesta di atti amministrativi relativi agli anni passati delle precedenti gestioni da parte dell'autorità' giudiziaria". Lo scrive in una nota lo stesso manager dell'Asp, Gianfranco Scarpelli, dopo la nomina della commissione d'accesso da parte del prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro. "D'altra parte il direttore generale - prosegue la nota - ha sempre posto il problema alle strutture regionali della necessità di una riorganizzazione dell'Azienda che si poteva realizzare con il nuovo Atto Aziendale presentato dall'Asp di Cosenza nel mese di settembre 2011 e poi riproposto nel mese di luglio 2012 e mai validato dalla Regione Calabria; per tale motivo in questi giorni e' stato approvata la delibera relativa alla riorganizzazione Aziendale al fine di avere un modello organizzativo ben definito".
Nella nota si aggiunge che "in questo anno di gestione del direttore generale Gianfranco Scarpelli sono state evidenziate diverse problematiche derivanti dalle gestioni precedenti, dalle stabilizzazioni alla grave problematica dell'elevato numero di precari al notevole contenzioso con gli erogatori privati relativo agli anni dal 2004 al 2008. Inoltre in questo anno di gestione si e' cercato di regolamentare tutte le procedure relative all'acquisizione di beni e servizi e di tutte le attività contrattuali nel rispetto della massima legalità e trasparenza nonostante le evidenti difficoltà presenti per comportamenti e mentalità difficile da rimuovere e cambiare. Sicuramente verranno esaminate tutte le problematiche relative al personale - afferma ancora il manager dell'Asp - già oggetto di indagine da parte dall'autorità' giudiziaria anche alla luce della recente sentenza della Corte dei Conti". Ad ogni modo, "la Commissione d'accesso è stata accolta con grande serenità e soddisfazione da parte del direttore generale che ha dato la più ampia, continua e concreta disponibilità alla collaborazione al fine di fare chiarezza sulla gestione attuale e quella relativa agli anni precedenti - conclude la nota - per poter finalmente soddisfare le esigenze di massima trasparenza".