Crotone: nigeriano arrestato per rapina
Alle ore 11:15 di questa mattina, la Polizia di Stato, squadra volante, ha tratto in arresto Victor Barne nato in Nigeria 31 anni, senza fissa dimora, in quanto resosi responsabile del reato di rapina nei confronti di un suo connazionale presso l’area di parcheggio di corso Mazzini, sita nei pressi del Tribunale di Crotone. L’intervento è scaturito su richiesta del connazionale, il quale ha riferito che poco prima si trovava, unitamente ad altri suoi connazionali, presso il parcheggio antistante il Tribunale di Crotone, quando ha visto per terra tra le auto in sosta un pendaglio in metallo sul quale era sovraimpresso il marchio “Bulgari”.
La cosa non è sfuggita agli occhi dell’arrestato, il quale avvicinatosi pretendeva di controllare il gioiello. Al fine di verificare la natura del ciondolo, l’arrestato graffiando l’oggetto con una moneta, si è convinto che lo stesso era in oro, e dunque molto prezioso. L’atteggiamento dell’arrestato nei confronti del connazionale è divenuto aggressivo, poiché resosi conto che portandolo presso un negozio di “Compro Oro” ne avrebbe ricavato una cospicua somma di denaro. Non essendo d’accordo con le sue pretese, il connazionale ha cercato di allontanarsi, ma Barne dopo averlo raggiunto, lo ha costretto con la forza e sotto minaccia a farsi dare il portafoglio, impossessandosi della somma di 150 euro. Appena giunta sul luogo dell’intervento la volante ha notato l’uomo con una bottiglia rotta in mano della quale, alla vista degli operanti, ha cercato di disfarsi gettandola sotto una delle autovetture parcheggiate. La successiva perquisizione personale di Barne ha permesso il ritrovamento della somma di denaro, mentre il ciondolo è stato spontaneamente consegnato dal connazionale. Il tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.