Cosenza: terza edizione del festival NonfermArti
Teatro, danza, musica, scrittura creativa, fotografia, pittura, artigianato. Sta per alzarsi il sipario sulla terza edizione del festival “NonfermArti – 24 ore di insonnia creativa”. Il programma dell’iniziativa, che si aprirà al Museo del Presente a Rende il prossimo 21 dicembre alle 20.30 e andrà avanti no-stop per 24 ore fino alle 20.30 del giorno successivo, è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
Al festival, organizzato dalle associazioni culturali KreativExperience e AttorInCorso con il patrocinio del Comune di Rende, parteciperanno 143 artisti provenienti dalla Calabria e da tutt’Italia. Nell’arco delle 24 ore si susseguiranno così performance teatrali e musicali, incontri con artisti, letture ed esposizioni di dipinti, sculture e fotografie. Ai partecipanti si aggiungeranno poi una serie di artisti ospiti: per l’area musica, i Villa Zuk e Leon Pantarei; per la danza, Antonio Pio Fini dalla Martha Graham School di New York e la compagnia “Tersicore” con Suerte; per la scrittura creativa, Maria Francesca Garritano con il suo libro denuncia “La verità, vi prego, sulla danza”.
A esorcismo della nefasta profezia Maya, il tema scelto per quest’edizione è “La fine”. Tutte le opere e le performance che compongono il programma raccontano, indagano, sbeffeggiano, sempre con creatività, questa suggestione in una maratona di note, linee, parole e colori che dà voce alla contaminazione e realizza il desiderio di raccontare. Novità di quest’edizione è uno spazio dedicato ai bambini: il NonfermArti dei Piccoli.
Alla conferenza di stamattina, ospitata dal Museo del Presente, hanno partecipato il direttore artistico della manifestazione, Francesca Manna; il responsabile del NonfermArti dei Piccoli, Barbara Madia; l’assessore al Marketing territoriale del Comune di Rende, Cesare Loizzo e la direttrice del Museo del Presente, Roberta Vercillo.
Cesare Loizzo è intervenuto sull’importanza della collaborazione istituita tra il Comune di Rende e l’associazione AttorInCorso nell’ambito di un più vasto progetto di promozione culturale. «Abbiamo accolto con entusiasmo – ha spiegato – l’idea del NonfermArti, credendo che si tratti di un’ottima opportunità per la città di Rende». Convinta della bontà dell’iniziativa si è detta pure la direttrice del Museo del Presente, Roberta Vercillo, che ha spiegato: «Credo che il festival si adatti bene a una struttura come il Museo del Presente e mi auguro che quest’evento sia solo l’inizio di una proficua cooperazione».
Francesca Manna si è invece soffermata sui contenuti della manifestazione, ricordando come il NonfermArti sia un’opportunità per gli artisti che non trovano spazi d’espressione e desiderano raccontare se stessi e il proprio lavoro. “Abbiamo ricevuto candidature dalla Calabria e da tutt’Italia e ci siamo impegnati per costruire un programma che fosse originale e di buona qualità. Alle performance più tradizionali si aggiungeranno estemporanee e improvvisazioni, così da consentire al pubblico di osservare gli artisti all’opera e di confrontarsi con loro”.
Infine, Barbara Madia, ideatrice del NonfermArti dei Piccoli, ha presentato le iniziative che si svolgeranno nell’area pensata per i bambini: laboratori creativi, lettura di fiabe, un concerto di musica classica.v “Speriamo – ha commentato – di riuscire a tirare fuori con leggerezza la creatività che di certo non manca ai bambini”.