Oliverio a Celico: il volontariato è indispensabile alla nostra società
“Voi svolgete un’opera efficace ed insostituibile all’interno della nostra società e il vostro lavoro deve essere adeguatamente sostenuto e valorizzato”. È quanto ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, intervenendo in un affollato convegno sul tema: “Una comunità che educa e che accoglie” promosso dalla Cooperativa Sociale “La Terra” e dalla Parrocchia di San Michele con il patrocinio del Comune di Celico e rivolgendosi ai numerosi volontari presenti. “È proprio in momenti di crisi come questi -ha aggiunto Oliverio- che occorre mostrare maggiore attenzione verso realtà di volontariato come la vostra che portano avanti una vera e propria azione di supplenza nei confronti dello Stato.
Tra il 2010 e il 2011 al Sud le famiglie povere con minori sono aumentate del 2% mentre è diminuita la spesa sociale comunale: 61 euro è la media nelle principali regioni meridionali, ma sono 25 euro in Calabria, contro i 282 dell’Emilia Romagna e i 262 del Veneto. Nel Mezzogiorno c’è una vera e propria “emergenza infanzia”: 417mila minori su 720mila vivono in povertà assoluta, spesa sociale e asili nido sono ai minimi nazionali, la dispersione scolastica supera il 20%”. Dopo essersi soffermato a lungo sul ruolo delle istituzioni nella formazione dei bambini abbandonati ed accolti negli istituti e nelle case famiglie della nostra provincia, Oliverio si è impegnato, nei limiti delle proprie competenze, a fare tutto il possibile per aiutare queste realtà.
Inoltre, dopo aver visitato la struttura della Casa del Fanciullo ed aver toccato con mano lo stato fatiscente di alcuni ambienti a causa delle copiose infiltrazioni di acqua che necessitano di interventi urgenti, si è impegnato a contribuire al rifacimento del tetto, per riparare la struttura da altri eventuali danni. I lavori del convegno sono stati moderati dalla prof.ssa Marianna Noce presidente del Consiglio d’istituto dell’Istituto Comprensivo di Celico “Gioacchino da Fiore” ed hanno visto, tra gli altri, la partecipazione del nuovo comandante della locale Stazione dei Carabinieri, dell’Assessore Attività economiche e produttive della Provincia di Cosenza Mario Caligiuri, della Presidente del Forum del 3° Settore della Calabria dott.ssa Katia Stancato, dell’Assessore ai servizi sociali del Comune di Celico Antonio Falcone, della presidente della Pro loco Avv. Raffaella Lettieri. Ha introdotto l’incontro il Sindaco di Celico Luigi Corrado che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale ed ha ringraziato gli organizzatori per aver rilanciato temi quanto mai attuali e incalzanti soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.
Don Emmanuel Doudou, da un anno parroco di Celico, si è soffermato sul rapporto tra educazione ed accoglienza accennando al bisogno di relazione tra generazioni e all’emergenza educativa e sottolineando il fatto che oggi i giovani mancano di punti di riferimento. “Spesso –ha concluso don Doudou- ci arrendiamo e scadiamo nel lamento. Il tentativo della pastorale parrocchiale mira, invece, a rendere i nostri giovani non destinatari ma protagonisti del proprio destino”.
Molto articolato, infine, l’intervento di Gianni Romeo che ha raccontato la storia della Casa Famiglia “L’Arca”, nata nel 1981.
“È possibile educare ed accogliere –ha detto, tra l’altro, Gianni Romeo- se noi per primi riconosciamo di essere accolti e voluti bene. La nostra esperienza è iniziata così e in questo trova la sua profonda ragione e la forza di durare nel tempo”. Romeo, infine, si è soffermato sulla grave situazione economica in cui attualmente versano questi servizi, costretti a sopravvivere con una retta inadeguata ed obsoleta ed ha lanciato un appello accorato alla Regione e al suo Governatore a mantenere la promessa di aumentarla dal 1° gennaio 2013.