Assipan propone protocollo d’intesa tra Asp, forze dell’ordine e vigili urbani
Continua la lotta all’abusivismo nella panificazione: “Il grido d’allarme di Assipan è stato ascoltato – dichiara il Consiglio direttivo di categoria - , ma è necessario fare ancora tanto per riuscire non solo a contrastare il fenomeno dell’abusivismo, ma soprattutto per cambiare le abitudini di chi opera nell’illegalità a discapito della salute dei cittadini”. Dopo l’incontro positivo con l'ispettore Agostino Santise dell’Asp di Catanzaro, Assipan-Confcommercio vuole farsi promotrice di un protocollo d’intesa in accordo con l’Azienda sanitaria, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani al fine di avviare una pianificazione strategica coordinata dei controlli su tutto il territorio provinciale. “Saranno in tal senso importanti – dicono – le segnalazioni di tutti, sia panificatori che cittadini. Dall’incontro di giovedì scorso, con molti rappresentanti di categoria, è emerso un altro preoccupante scenario: la vendita di pane all'interno di pubblici uffici, banche ed altri luoghi istituzionali”.
“Dietro un bene primario come il pane – dicono i panificatori – ci sono aziende con dei costi di gestione da sostenere, ma che per senso di responsabilità sociale, non aumentano il prezzo del prodotto finale nonostante la pressione fiscale e l'incremento dei costi energetici, del carburante e del costo della materia prima”.
Un plauso va ai militari della compagnia dei Carabinieri di Catanzaro coordinati dal tenente Fragassi per aver compiuto un’altra brillante operazione di contrasto alla panificazione abusiva. “La sinergia che si è creata sta portando a notevoli risultati, ma soprattutto sta lanciando un segnale importante non solo ai “colleghi”, ma anche ai cittadini che solo ora cominciano a capire quali sono i rischi nel comprare pane a basso costo da venditori ambulanti”.
Nell'occasione, Assipan rivolge il suo ringraziamento anche agli onorevoli Oliverio e Laratta per aver, nei giorni scorsi, presentato una interpellanza parlamentare a sostegno della lotta intrapresa dalla categoria. “Siamo certi che non si tratti di un interesse momentaneo alla questione – conclude l’Assipan -, ma di una attenzione concreta che si protrarrà nel tempo. Aspetteremo infatti la risposta del Governo, per capire come le istituzioni intendono risolvere questo annoso problema”.