Rossano: 14mln per il depuratore consortile
14milioni di euro. A tanto ammonta il finanziamento destinato al Comune di Rossano, soggetto capofila, per la realizzazione del nuovo impianto di depurazione consortile. Prosegue in modo spedito l’iter per la realizzazione della strategica struttura che servirà a garantire una costante ed efficiente distillazione delle acque nere dell’intero comprensorio dell’Area urbana. In poco più di un anno è stato recuperato il progetto, riadattato alle nuove esigenze dei due centri urbani e portato a finanziamento.
Lo scorso mercoledì 12 dicembre, a Catanzaro, l’assessore all’Urbanistica, Eugenio Otranto, accompagnato dal responsabile del settore ambiente, Salvatore Lepera, ha sottoscritto la convenzione che disciplina i rapporti fra la Regione Calabria ed il Comune di Rossano. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Antoniotti: Questa è la dimostrazione della politica del fare.
Abbiamo messo in campo – afferma il Primo cittadino – un lavoro sinergico che sta portando a risultati celeri ed entusiasmanti. Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, uffici municipali competenti e tecnici coinvolti nella progettazione, in poco meno di un anno, sono stati compiuti passi da gigante per la realizzazione di un’opera vitale per questo territorio e che era finita nel dimenticatoio. Essenziale – scandisce il Sindaco – la collaborazione che stanno assicurando i commissari straordinari del comune di Corigliano e gli uffici preposti. Il nuovo depuratore consortile – conclude Antoniotti - infatti, resta al momento l’iniziativa più importante e concreta, che sarà messa a breve in cantiere, tra le due città dell’Area urbana Corigliano-Rossano.
Il protocollo sottoscritto nei giorni scorsi pone un tassello fondamentale nel quadro del più complesso intervento dei lavori per la realizzazione dell’impianto di depurazione consortile e dei collettori emissari delle fognature di Rossano e Corigliano Calabro. La deliberazione numero 60 del 30 aprile 2012 emessa dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha acconsentito alla richiesta di stanziamento delle risorse necessarie finalizzate alla realizzazione dell’impianto richiesta dai due comuni dell’area urbana attraverso la Regione Calabria. L’opera, infatti, è stata valutata essenziale al fine di superare le situazioni di contenzioso comunitario nei settori della depurazione e delle bonifiche e di assicurare, in alcuni casi, anche l’ottimale offerta del servizio.
Il contributo pubblico concesso per la realizzazione della struttura – si legge nella relazione tecnica dell’ufficio Ambiente - è pari a 14 Milioni Di Euro a valere sulle risorse FSC di cui alla riferita Delibera CIPE n. 60/2012, che saranno integrati dal congruo investimento dei privati. Attraverso la convenzione, inoltre, si è convenuto a regolamentare anche i rapporti tra la Regione Calabria e gli enti beneficiari dell’opera. Ciò allo scopo di definire i rispettivi ruoli e responsabilità nonché i tempi e le modalità di realizzazione dell’intervento programmato, atti a garantire condizioni di massima efficacia, efficienza ed economicità nelle sue varie fasi attuative. Nei prossimi mesi verrà pubblicato il bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità già approvato, con la procedura del project financing.