Crotone, il 28 al Palamilone la Giornata della solidarietà
L’anno si chiude nel segno della solidarietà. Organizzato dal Comune di Crotone attraverso l’impulso del sindaco Peppino Vallone e l’impegno del Consigliere delegato ai Servizi Sociali Filippo Esposito il 28 dicembre dalle ore 16.30 si terrà al Palamilone una giornata dedicata interamente al mondo del sociale.
Una giornata che coinvolgerà, oltre alla cittadinanza che è invitata a portare il proprio calore e la propria solidarietà, centinaia di soggetti diversamente abili, minori che vivono in stato di indigenza, donne in particolare stato di disagio, anziani soli che il Consigliere delegato Filippo Esposito ha voluto coinvolgere affinché siano protagonisti di una serata interamente dedicata a loro.
Coinvolti, naturalmente, tutti i centri di aggregazione sociale dei quartieri cittadini tra cui quello di Papanice.
La giornata della “solidarietà crotonese” è organizzata in tre momenti.
La prima parte è dedicata ad un momento ludico – ricreativo con intrattenimento musicale a cura di band locali e spettacoli di magia e cabaret.
La parte centrale è riservata ad un momento di riflessione sul tema: “Crotone che manca?”. Alla tavola rotonda presieduta dal Consigliere Delegato Filippo Esposito parteciperà con il Sindaco Vallone, il Vescovo Mons. Domenico Graziani, l’Assessore Regionale ai Servizi Sociali Francescoantonio Stillitani e con la partecipazione dei Consiglieri Comunali Giusy Regalino, Emilio Candigliota, Vincenzo Camposano e Sergio Contarino.
Sono previste le relazioni di tutti i presidenti delle associazioni che rappresentano il sociale nel territorio di Crotone. Insieme si potrà tracciare una mappa del bisogno sociale ed anche mettere in campo azioni comuni e concrete per il superamento del disagio vissuto da specifiche categorie di persone.
Il terzo momento è una vera e propria anticipazione dell’Epifania. Ai più piccoli o ai giovani diversamente abili saranno offerti dei regali da parte dell’amministrazione comunale.
Uno spazio sarà dedicato anche ai non udenti che saranno supportati da interpreti del linguaggio dei segni.