Crotone. In vista dello sgombero delle associazioni il Comune inventaria il PalaMilone
È iniziato stamattina, da parte del Comune, il sopralluogo con annesso inventario dei beni presenti all’interno del PalaMilone di Crotone, e propedeutico per lo sgombero della stessa struttura.
Per il comune era presente una delegazione guidata dal dirigente Salvatore Gangemi, responsabile del patrimonio, mentre per il Consorzio “Momenti di gloria” un’altra delegazione guidata dal presidente Giancarlo Satiro.
In pratica, le due delegazioni hanno visitato il palazzetto dello sport verificando il materiale all’interno, per la maggiore parte di proprietà delle società sportive aderenti al consorzio, e che praticano diverse discipline sportive.
Uno dei legali dello stesso Consorzio e che sta seguendo la controversia con l’ente, Fabrizio Meo, a margine dell’inventario ha esposto quelle che sono le ragioni delle società sportive che hanno operato fino a qualche tempo fa nel Palamilone.
Ha, in particolare, sottolineato che sono due i ricorsi fatti al Tar contro il Comune, uno riguardante la legittimità della revoca della concessione dell’impianto ed un altro per l’accesso agli atti sull’utilizzo da soggetti diversi dalle società sportive.
Inoltre, il legale ha evidenziato come, con lo sgombero del materiale non di proprietà comunale, non ci saranno più le attrezzature che consentivano di svolgere una decina di attività sportive agli atleti.
Atleti, ha ancora rimarcato Meo, alcuni dei quali sono anche di interesse nazionale e che, adesso, pur essendo invitati dalle federazioni ad allenarsi per le competizioni in programma, non hanno di fatto più la possibilità di farlo.
Infine, da segnalare che sia all’interno che all’esterno della struttura sportiva già si notano i primi effetti dei due mesi di chiusura, con l’apparire dei primi segni di incuria, come l’erba alta e non solo.