Momenti di Gloria incontra il prefetto: “nessuna garanzia per gli impianti sportivi”
Nessuna garanzia dal commissario prefettizio di Crotone circa la riapertura delle strutture sportive pitagoriche. O almeno è quanto annuncia il consorzio “Momenti di Gloria” che ieri ha incontrato il prefetto il Commissario prefettizio e un delegato del Comitato spontaneo “Piscina Bene Comune” e dagli avvocati del Consorzio.
Il delegato del comitato “Piscina Bene Comune”, Vincenzo Medici, ha chiesto al Commissario Prefettizio quali azioni intende mettere in campo per riaprire la piscina e in che tempi e il commissario ha ribadito che la priorità per il Comune è quella di rientrare in possesso di tutti gli impianti sportivi pubblici “lasciando implicitamente intendere che l’interruzione della pratica sportiva per un indefinito periodo di tempo potrebbe essere inevitabile come del resto già avvenuto per la piscina olimpionica”, scrive il consorzio.
Il Consorzio, tramite il presidente Giancarlo Satiro ha ricostruito la vicenda ed espresso forte preoccupazione per le conseguenze socio-sportive che deriverebbero dalla chiusura degli impianti sportivi crotonesi. Ha quindi ribadito la necessità che il Comune, nelle more dell’avvio e della definizione del’iter amministrativo per l’affidamento delle strutture pubbliche, garantisca la continuità del servizio di accesso allo sport e fruibilità dell’impiantistica sportiva crotonese.
Il commissario dunque rimanda “ogni determinazione all’esito del giudizio pendente presso il TAR di Catanzaro dove il Comune di Crotone si costituirà per rivendicare la bontà di quanto sostenuto nel provvedimento di sfratto notificato al Consorzio in data 17 gennaio 2020”, come scrive il consorzio.