Omicidio Rodà: interrogati i familiari per tutta la notte

Reggio Calabria Cronaca

E’ negli ambienti malavitosi della zona che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri pur non escludendo nessuna ipotesi circa l’omicidio di Domenico Rodà 48enne di Brancaleone ucciso nel pomeriggio di ieri a Ferruzzano, la pista privilegiata sembra però quella che porta alla criminalità organizzata. Per tutta la notte sono stati eseguiti interrogatori dei familiari della vittima per cercare di ricostruirne le ultime ore di vita. L’uomo sarebbe il presunto boss dell'omonima famiglia operante nel territorio di Bruzzano Zeffirio. Domenico Rodà è il fratello del boss Alessandro condannato all'ergastolo per omicidio. Domenico Rodà era stato scarcerato nel 2010 dopo avere scontato tre anni di reclusione per associazione mafiosa. L'uomo era stato arrestato nell'ambito dell'operazione "Terra chiana" condotta da polizia e carabinieri contro le cosche della Locride.