Mesoraca: arrestato spacciatore 19enne
I Carabinieri della Stazione di Mesoraca hanno arrestato ieri sera Giuseppe Ruberto, 19 anni, per detenzione ai fini di spaccio di marjuana.
Da un po’ di tempo i militari avevano notato nei pressi di un locale sito nella centralissima via M.F.Rocca, all’interno del quale vi sono video poker e postazioni da internet point un movimento insolito di ragazzi, molti minorenni, e di altri pregiudicati per vicende legate al consumo e alla compravendita di sostanze stupefacenti.
I vari servizi di osservazione ed analisi dei movimenti, effettuati dai militari in abiti borghesi o con “normali” controlli della pattuglie perlustrative, hanno permesso di individuare una sorta di collante tra la presenza di minorenni e di gente più adulta, una presenza fissa che collegava le due categorie. Questa presenza fissa era rappresentata da un gruppo di 2/3 ragazzi assiduamente presenti nelle ore pomeridiane, e sui quali si è concentrata l’attenzione degli investigatori.
Ieri, nel tardo pomeriggio un blitz di militari in borghese all’interno del locale (seguito immediatamente dall’arrivo di pattuglie) ha permesso di bloccare Ruberto nelle cui tasche sono state rinvenute due dosi termosaldate di marjuana e la somma in contanti di 350 euro oggettivamente eccessiva per chi si professa disoccupato, nullatenente e passa tutti i pomeriggi in una sala giochi.
I militari hanno esteso quindi la perquisizione anche presso il domicilio di Ruberto, nonostante le ripetute rassicurazione di questi sulla totale assenza di altra sostanza nascosta a casa: chiaramente i Carabinieri, con in testa il Comandante di Stazione, hanno ritenuto opportuno eseguire comunque l’attività di perquisizione che è risultata non senza difficoltà positiva in quanto sono state rinvenute altre dosi occultate per metà nella cameretta da letto, per metà ben nascoste sotto un sellino di una vecchia bici nel garage, per un totale di più di trenta grammi di marjuana, più il necessario per il confezionamento.
Avvisato immediatamente il Sost.Proc. di Turno, il ragazzo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Crotone in attesa del giudizio direttissimo.